Il fondatore del cinema rivive proprio davanti alla sua opera

di L.RAN.
La piazzetta brenese che oggi sarà intitolata all’avvocato Giovanni Gheza
La piazzetta brenese che oggi sarà intitolata all’avvocato Giovanni Gheza
La piazzetta brenese che oggi sarà intitolata all’avvocato Giovanni Gheza
La piazzetta brenese che oggi sarà intitolata all’avvocato Giovanni Gheza

Oltre che con cantieri (magari non sempre apprezzati) e con scontri politici con gli enti compresoriali, l’«era» Farisoglio ha segnato Breno anche dal punto di vista toponomastico. Periodicamente si è assistito all’intitolazione di vie e piazze a concittadini illustri, e succederà anche questa mattina, con la cerimonia di dedica ufficiale del piccolo spiazzo adiacente il nuovo cinema teatro «Giardino» all’avvocato Giovanni Gheza. UNA SCELTA per niente casuale, perché fu proprio Gheza a realizzare nel 1954 il cinema teatro con la società Cinecam. Imprenditore illuminato molto conosciuto in valle, Gheza fu legato soprattutto all’attività di valorizzazione delle acque termali di Angolo Terme. Nel 1952 lanciò a fini terapeutici l’acqua scoperta all’inizio del secolo precedente dai fratelli Morosini; nello stesso anno costituì l’«Ata», la società delle acque termali di Angolo, e trasformò il sito in un parco termale attrezzato, con piscina e padiglioni, al quale affiancò lo stabilimento per l’imbottigliamento dell’oro blu prodotto dalla fonte San Silvestro, e nel 1978 quello per la Fonte Nuova. Successivamente costruì l’hotel delle Terme, e per molti anni il complesso fu apprezzato e frequentato, fino alla chiusura di fine secolo che coincise con la cessazione dell’attività della società. Giovanni Gheza fu anche fra i pionieri del tennis in valle, e per onorarne la memoria il figlio Roberto gli ha voluto dedicare il Memorial, un torneo riservato agli atleti in carrozzina arrivato alla 16esima edizione. A Breno l’avvocato viene ricordato anche perché con l’industriale siderurgico Filippo Tassara fondò nel dopoguerra l’Unione sportiva, e il cognome della famiglia è legato qui alla grande villa in stile moresco da lui abitata fino alla morte con la moglie Jolanda Rona (scomparsa poco tempo fa), ideata e costruita dal padre Maffeo Gheza. Oggi, alla cerimonia d’intitolazione fissata per le 11 saranno presenti i figli dell’avvocato: Rosemarie, Raffaella, Roberto e Renato. •

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