Il dissesto non si ferma Ora tocca ad Anfurro

di G.GAN.
La zona interessata dal primo smottamento che ha interessato il territorio di Angolo Terme
La zona interessata dal primo smottamento che ha interessato il territorio di Angolo Terme
La zona interessata dal primo smottamento che ha interessato il territorio di Angolo Terme
La zona interessata dal primo smottamento che ha interessato il territorio di Angolo Terme

Un passo avanti e uno indietro nella sistemazione dei danni provocati dall’ultima ondata di maltempo ad Angolo Terme. Le piogge di questi giorni non hanno permesso di accelerare la riparazione del muro pericolante che ha portato alla chiusura della strada di collegamento tra il capoluogo e la frazione Terzano. I lavori eseguiti finora hanno però consentito al sindaco di revocare in parte l’ordinanza di sgombero decisa per tutelare i cittadini. A tempo di record è stato infatti realizzato un nuovo e provvisorio passaggio pedonale che aggira la zona rossa delimitata dal Comune, e che permette alle famiglie sfollate domenica di tornare nella propria abitazione proprio sotto il muro pericolante. La nuova ordinanza revoca quindi lo sgombero del fabbricato, precisando però che resta inagibile il lato Ovest del cortile, sottostante lo smottamento e utilizzato prima come ingresso principale. ANCHE per l’altra casa nella zona rossa è stato revocato lo sgombero mantenendo l’inagibilità di una parte del cortile. Resta invece in vigore lo stop al passaggio di veicoli e persone su via Lorenzetti, e naturalmente lo sgombero dell’edificio interessato dal cedimento del muro di contenimento. Anche lo scuolabus per gli studenti di Terzano è sospeso. Se lentamente a Terzano torna la normalità, ad Anfurro si è aperta un’altra ferita. La frazione interessata solo marginalmente dai guai di maggio e giugno registra ora la chiusura della strada verso la località Sessa colpita da uno smottamento: anche qui un’ordinanza sindacale ha bloccato il traffico. •

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