Il bullismo bandito,
studenti e genitori
in prima fila

di Luciano Ranzanici
Il progetto «No Bulli» è stato illustrato ieri pomeriggio dal dirigente scolastico Paolo Gheza
Il progetto «No Bulli» è stato illustrato ieri pomeriggio dal dirigente scolastico Paolo Gheza
Il progetto «No Bulli» è stato illustrato ieri pomeriggio dal dirigente scolastico Paolo Gheza
Il progetto «No Bulli» è stato illustrato ieri pomeriggio dal dirigente scolastico Paolo Gheza

Le scuole medie e le scuole superiori della Valle Camonica, da Pisogne a Ponte di Legno dichiarano guerra al bullismo e al cyberbullismo con un progetto illustrato ieri pomeriggio da Paolo Gheza, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Franco Tonolini di Breno. L’iniziativa «No Bulli!» della quale è referente operativo (capofila è Paola Abondio, dirigente scolastica dell’ Istituto Comprensivo Darfo 2) punta alla prevenzione nelle scuole valligiane. Il piano articolato sul contrasto al fenomeno viene realizzato grazie a un finanziamento regionale.


SI TRATTA di una «campagna» ad ampio raggio ed in pieno svolgimento che vede coinvolti oltre agli istituti scolastici che hanno in un docente il loro referente per il bullismo ed il cyberbullismo, gli studenti, i genitori, i Comuni, la Comunità montana, l’Ufficio scolastico territoriale di Brescia. Dopo aver operato la selezione delle classi partecipanti a «No Bulli!» con un numero di cinquanta alunni per istituto è stato distribuito un questionario elaborato dai referenti per rilevare situazioni e bisogni. I risultati del sondaggio saranno ufficializzati a breve dopo essere stati esaminati da esperti del Comitato regionale per le comunicazioni e della Fondazione Carolina Picchio, che terranno anche una serie d’incontri sul tema.


CAROLINA, piemontese, è stata una delle prime vittime del bullismo, morta suicida a 14 anni nel 2013 dopo essere stata protagonista di ripetuti episodi. A lei i genitori hanno intitolato la fondazione per aiutare i ragazzi che, sempre più giovani, si fanno del male tra loro usando la rete in modo distorto ed inconsapevole.


PER SENSIBILIZZARE ulteriormente la comunità valligiana sono stati programmati quattro incontri che inizieranno giovedì 26 settembre. Al Teatro San Filippo di Darfo dalle ore 8,30 alle 12,30 saranno coinvolti gli studenti delle scuole della bassa valle ed alle 20,30 sarà la volta dei genitori e dei cittadini della medesima zona. Toccherà successivamente ad Edolo (27 settembre), Breno (3 ottobre) ed ancora Darfo per la conclusione (11 ottobre) ospitare studenti e genitori. Vi sarà anche in concomitanza, in date da stabilirsi ed in più giornate, una staffetta delle scuole della valle che percorrendo per intero la pista ciclopedonale e portando con sé un simbolico stendardo, renderanno la loro testimonianza nella condivisione dell’impegno per il contrasto ad ogni forma di bullismo e di discriminazione.


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