Grande guerra, l’inchino del Rotary ai caduti

di L.COS.
Al centro i Valter Cotti Cometti Pierluigi Riva con  la moglie
Al centro i Valter Cotti Cometti Pierluigi Riva con la moglie
Al centro i Valter Cotti Cometti Pierluigi Riva con  la moglie
Al centro i Valter Cotti Cometti Pierluigi Riva con la moglie

Il Tonale, passo alpino che congiunge Lombardia e Trentino, si è animato sabato quando attorno al monumento-sacrario che ricorda i caduti di tutte le guerre i soci del Rotary Club Lovere Iseo Breno, a cui facevano corona familiari, invitati, amici e autorità civili e militari, si sono ritrovati per celebrare il centenario della fine della Prima Grande Guerra e per rendere omaggio ai caduti. «Quella guerra - ha detto commosso il presidente del Rotary sebino-camuno Valter Cotti Cometti - si concluse con la vittoria. Di quella vittoria noi siamo figli e testimoni». La giornata rotariana è cominciata nella parrocchiale del Tonale, dove don Pierantonio Leoncelli, parroco di Pezzo, e don Ermanno Maiolini, parroco di Vione, hanno concelebrato la messa. Durante l’omelia don Leoncelli ha parlato di generosità, servizio, dono, solidarietà, fraternità e misericordia, virtù che i caduti hanno onorato e che i rotariani di oggi trovano incise a chiare lettere nello statuto che sovrintende il loro associarsi; rotariani che «insieme riescono sempre a disegnare cieli e terre nuovi da abitare e da condividere». A IMPREZIOSIRE la cerimonia la presenza di numerose autorità: il sindaco Ivan Faustinelli, il tenente colonnello Leonardo Mucciacciaro dell’esercito, il maresciallo capo Federico Geri, comandante della locale stazione dei carabinieri, il comandante della Polizia locale Giacomo Giorgi, i rappresentanti dell’Istituto per la guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon e dell’Istituto del Nastro azzurro Franco Tonolini e in rappresentanza dell’Ana Ferruccio Minelli. Il corteo ha poi raggiunto il monumento costruito proprio sulla linea di confine che divideva Italia e Austria. Resi gli onori ai caduti e deposta la corona di fiori ai piedi dell’altare al centro del Sacrario, la cerimonia si è poi trasferita nel cortile della caserma Tonolini del Passo del Tonale per l’onore alla bandiera. La banda di Vezza d’Oglio ha intonato l’inno d’Italia e d’Europa. Poi spazio all’incontro conviviale del Rotary. Il presidente Valter Cotti Cometti ha riassunto il senso della giornata dedicata al ricordo della fine della Grande guerra proponendo riflessioni importanti sull’essere e il divenire dell’associazione. Poi ha insignito il maestro Ferruccio Minelli di Monno e l’ingegnere Pierluigi Riva di Vione, entrambi definiti generosi interpreti dell’idea di servizio dovuta alle comunità, dell’onorificenza «Paul Harris Fellow». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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