«Giornate delle strade» Sarà in forma ridotta ma l’iniziativa non chiude

di L.RAN.
La rotonda del Badetto arricchita dai volontari con i fiori
La rotonda del Badetto arricchita dai volontari con i fiori
La rotonda del Badetto arricchita dai volontari con i fiori
La rotonda del Badetto arricchita dai volontari con i fiori

È una consuetudine ormai storica in Valcamonica e non solo: la protezione e la valorizzazione del territorio trovano da anni un momento concreto anche attraverso le giornate di pulizia e manutenzione delle strade comunali; un’iniziativa che in diversi Comuni della valle è in calendario da molto tempo, che però questa volta, a causa dell’emergenza sanitaria, non potrà essere attuata con i «numeri» a cui ci si era abituati. Non sarà infatti possibile dare vita alle operazioni formando dei gruppi numerosi di volontari; persone che in cambio di questa attività gratuita ottengono in seguito il premesso di transito con mezzi motorizzati sui tracciati della Vasp (la viabilità agro silvo pastorale). Ma non per questo l’operazione verrà azzerata. Il Comune di Ceto, per esempio, in accordo con il Consorzio forestale Pizzo Badile che darà le direttive sulle modalità e sui luoghi in cui si dovrà operare, offre la possibilità di svolgere questa preziosa attività creando mini gruppi di due sole persone, che si muoveranno comunque in autonomia organizzando gli orari di lavoro e rispettando la distanza interpersonale. Chi vuole contribuire alla buona salute delle sterrate deve solo segnalare la propria disponibilità al Comune (allo 0364 436128 chiedendo di Maddalena Guarinoni), per consentire ai tecnici del Consorzio di programmare la pulizia della viabilità di campagna e di montagna. Al termine a tutti i manutentori verrà regalata una tanica di miscela da 5 litri e concesso il rinnovo del permesso di transito. «I VOLONTARI di Ceto sono sempre attenti ai temi ambientali - sottolinea la sindaca Marina Lanzetti -, e compiono azioni concrete, a testimonianza dell’amore autentico per il proprio territorio. L’impegno e la dedizione di tanti di noi contribuisce a rendere più bello e vivibile il nostro ambiente, e a questo proposito - aggiunge facendo un esempio - vorrei citare e ringraziare una volontaria della frazione Badetto che con l’aiuto di amici volenterosi ha deciso di mettere a dimora piante e poi di curare in modo esemplare un “petalo” della rotatoria».

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