Dalle foreste ai consumi Nell’agenda del Comune ci sono molti impegni

In questi giorni, l’agenda della sindaca di Ceto Marina Lanzetti è occupata dagli interventi previsti nella Valpaghera dopo la tempesta dell’ottobre di due anni fa, ma anche dalla possibilità finanziaria che si è aperta in merito al miglioramento energetico degli edifici comunali. Partendo dai boschi, il recente, nuovo finanziamento regionale sollecitato da Comune e Comunità montana ha riservato a Ceto un milione che verrà impiegato sempre in Valpaghera per rimuovere gli abeti abbattuti dalla tromba d’aria. DOPO LA POSA del Ponte Lungo definitivo sul torrente Palobbia che avverrà nei prossimi mesi, finalmente si avrà libero accesso alla valletta, nella quale si provvederà anche alla sistemazione della strada per la malga Dois (la Comunità montana ha messo a disposizione 40 mila euro nel 2018 e 60 mila lo scorso anno), a sua volta danneggiata dagli eventi atmosferici di due anni fa. Sempre in Valpaghera sarà realizzata la briglia selettiva sul torrente investendo 605 mila euro messi a disposizione dalla Regione, con il Consorzio forestale che eseguirà i lavori su mandato della Comunità. Finalmente, lo sottolinea con soddisfazione Lanzetti, «proseguiranno le attività di messa in sicurezza e di bonifica, e grazie al ripristino della viabilità sarà anche possibile trasportare a valle il legname derivante dagli interventi di pulizia già realizzati e da attuare». PASSANDO al taglio dei consumi negli spazi comunali, grazie al contributo assegnato dal ministero dell’Interno ai Comuni con meno di 5000 abitanti, Ceto effettuerà un importante intervento sugli edifici pubblici: «Lavoreremo per il risparmio energetico anche utilizzando la fibra ottica posata lo scorso anno, e che collega tutti gli uffici - spiega la sindaca - per monitorare gli impianti di riscaldamento. Installeremo un software che ci consentirà di garantire accensione e spegnimento degli impianti e di controllare la temperatura per garantire il clima giusto negli ambienti nei diversi orari di utilizzo».