Cocaina a fiumi,
stroncata la pista
camuna

di Mario Pari
La banda «movimentava» 10 chili di cocaina al mese FOTOLIVE
La banda «movimentava» 10 chili di cocaina al mese FOTOLIVE
Carabinieri, conferenza stampa indagine White Roads (Fotolive)

È un confine che ancora una volta si è dissolto, non è più stato tale per l’importanza delle indagini. In particolare per il coordinamento e la sinergia che ancora una volta hanno unito le compagnie di Breno e di Clusone (Bergamo). Un lavoro congiunto sul fronte della lotta al traffico di droga, in particolare cocaina. Proprio con un sequestro di cocaina, avvenuto nel giugno scorso, i carabinieri di Pisogne, a Breno, hanno dato il via all’operazione che ha poi portato a 7 arresti in flagranza e a undici arresti ritardati, su disposizione dei pm della procura di Brescia Paolo Savio e Claudia Passalacqua.


INDAGINI che da quel sequestro di 500 grammi, con tre arresti, avvenuto nel mese di giugno, hanno portato le compagnie da un reticolo alla cima dell’«albero» dell’organizzazione. Tutto in tempi strettissimi, cioè da agosto ad ottobre, secondo quanto ha spiegato il capitano Filberto Rosano, comandante della compagnia di Breno intervenuto nella conferenza stampa con il colonnello Francesco Tocci, comandante del Reparto operativo, e del capitano Daniele Falcucci, comandante della compagnia di Clusone. Tempi strettissimi se si considera che il giro scoperto toccava, oltre a Bergamo e Brescia, le province di: Ferrara, Venezia, Bolzano, Monza Brianza, Alessandria e Varese. In flagranza sono stati sequestrati undici chili di cocaina e questa è stata un po’ la svolta. Sull’auto c’erano marito e moglie diretti in provincia di Firenze e provenienti da Belgio e Olanda. Un’auto in attrezzata con più doppifondi fermata al Brennero. Un sequestro importante che ha consentito di chiudere il cerchio sugli altri componenti dell’organizzazione, i materiali destinatari della droga e che ricevevano cessioni settimanali.


LA QUANTITÀ che l’organizzazione criminale faceva entrare in Italia ogni mese, è stata quantificata in circa dieci chili di cocaina. Il valore di quella sequestrata si aggira sugli 800 mila euro. Le indagini hanno consentito di evidenziare il ruolo di due albanesi incensurati e residenti in provincia di Firenze. Nei guai anche una coppia di Pistoia. Tutti insospettabili, è stato spiegato. Nel Bresciano le manette sono scattate a Cazzago San Martino e a Breno, in totale 3 arresti. Ma le indagini non sono concluse.


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