Apre «Niente di nuovo» La nuova isola del riuso taglia i rifiuti e le spese

di L.RAN.
L’isola ecologica intercomunale di Cividate e Malegno
L’isola ecologica intercomunale di Cividate e Malegno
L’isola ecologica intercomunale di Cividate e Malegno
L’isola ecologica intercomunale di Cividate e Malegno

Sono già «vicini di casa», e in questo caso il sindaco di Cividate, Cirillo Ballardini, e il suo collega di Malegno Paolo Erba hanno unito le forze per promuovere una vera cultura del contenimento degli sprechi che fonda la tutela ambientale e la solidarietà sociale. Il risultato verrà presentato oggi, con l’inaugurazione, alle 14, del Centro del riuso intercomunale «Niente di nuovo». Con questa iniziativa si vuole semplicemente «prolungare il ciclo di vita dei beni oltre la necessità del primo utilizzatore. Promuovendone il reimpiego, contemporaneamente si riduce la quantità di rifiuti da avviare allo smaltimento e si mettono oggetti in buono stato a disposizione di persone che non potrebbero acquistare l’equivalente nuovo». La struttura è stata realizzata accanto all’isola ecologica, in via Caduti del Lavoro, nelle vicinanze dello stadio comunale di Cividate. Un regolamento, approvato dall’Unione dei Comuni degli Antichi Borghi (l’aggregazione alla quale aderiscono i due paesi) lo scorso ottobre definisce l’utilizzo: solo i residenti a Cividate e Malegno potranno consegnare e prelevare beni in buono stato usati e riutilizzabili non inseriti nella raccolta dei rifiuti urbani e assimilabili»: un elenco che comprende stoviglie, oggettistica, giocattoli, mobili, biciclette, articoli per la prima infanzia, elettrodomestici, reti da letto, attrezzature sportive e per il giardinaggio e il bricolage. La stessa Unione e i due municipi hanno preparato anche un decalogo per Niente di nuovo: il documento autorizza a prelevare i beni depositati anche le associazioni di volontariato onlus. Sarà l’operatore presente nella struttura a valutare di volta in volta il materiale, giudicando se dovrà essere accettato o no e quindi ripreso in carico dal proprietario. NEL DECALOGO viene poi specificato che chi entrerà verrà identificato, che è vietato lasciare i materiali all’esterno e che tocca al gestore sospendere o limitare gli accessi e i prelievi nel caso non ci si uniformi alle condizioni generali di funzionamento. Attrezzi e attrezzature di grande volume? Non avendo a disposizione lo spazio richiesto, il bene verrà fotografato e il proprietario sarà chiamato a provvedere al ritiro nel luogo concordato con il gestore della struttura. Infine gli orari: Niente di nuovo è aperto ogni sabato dalle 14 alle 17.

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