Appuntamenti «fai da te»: l’agenda svela i suoi segreti

di L.R.

«Bullet journal» italianizzato in «agenda fai da te» per pianificare i propri impegni in modo creativo. È la proposta che Flavia Rigali, dinamica e creativa titolare di La Cartoleria di via Cava a Malegno fissa temporalmente in un’unica giornata dalle ore 9 alle 17 allo studio della grafica designer Francesca Bellicini in piazza Garibaldi ad Esine. Di che si tratta? Il laboratorio di «Bullet journal» mirato sul metodo, l’impostazione e la personalizzazione, consente di vivere in serenità e senza molte ansie, diluendo gli impegni e quindi rifuggendo il «tutto subito», per migliorare la propria vita nel quotidiano. Relatrice del laboratorio di domani è Silvia Trinca, organizzatrice professionale milanese, che in passato ha già avuto modo di tenere il proprio laboratorio in valle. È lei stessa che presenta così la proposta di quest’oggi: «Quello che faccio è aiutare le persone a trovare un metodo per riprendere il controllo del tempo e dello spazio in cui vivono». Il «Buller journal» è una pratica inventata in America negli anni ’80 da Ryder Carrol, grafico di New York, il cui metodo di organizzazione del proprio tempoi ha presto spopolato in tutto il mondo. •

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