A Ceto si curano le ferite provocate dal maltempo

A poco più di cinque mesi dall’ondata di maltempo di fine ottobre, che ha provocato ingentissimi danni al territorio e al patrimonio boschivo comunale, soprattutto in Valpaghera, dopo i primi interventi di somma urgenza il sindaco di Ceto Marina Lanzetti si accinge a dare il via a una serie di lavori che interesseranno proprio la strada e la località che si trova in Valpaghera. NELLE IMMEDIATE vicinanze del cantiere aperto per il ponte lungo (la nuova passerella verrà posata a settembre dalla ditta Mario Miano di Barcellona Pozzo di Gotto che si è aggiudicata l’appalto dell’importante opera pubblica da 1 milione di euro), a breve inizieranno gli interventi di disgaggio delle pareti rocciose a rischio. Il transito stradale sarà giocoforza regolato da movieri, mentre più avanti si provvederà a operazioni di fresatura e di asfaltatura di tratti di strada ammalorati. IL SINDACO così spiega il come e il perché dei lavori da eseguire nelle vicinanze del ponte di «Soset»: «Gli interventi, che verranno eseguiti entro la fine del mese di aprile, sono stati appaltati direttamente dalla Comunità Montana e consisteranno nella realizzazione di una briglia selettiva e nella regimentazione dell’alveo del torrente Palobbia per la messa in sicurezza della zona sottostante, che è abitata». Nei lavori verranno investiti complessivamente 605.342 euro, fa sapere ancora Marina Lanzetti, di cui 500.000 finanziati dalla Regione e il restante dallo stesso ente comprensoriale e dal Comune, in ragione del 50% ciascuno. Sempre la Comunità Montana ha appaltato i lavori di rimozione delle tantissime piante schiantate in Valpaghera dalla tromba d’aria dello scorso ottobre: il legname recuperato sarà accatastato nella valletta e in parte utilizzato per la realizzazione del nuovo ponte lungo (38 metri di lunghezza, 4,5 di larghezza, con creazione di un passaggio pedonale). Non è escluso che altro legname poi occorrerà per portare a compimento altri progetti che sono in fase di definizione da parte degli enti coinvolti. © RIPRODUZIONE RISERVATA