Travolto e ucciso da un’auto mentre sta andando al lavoro

di Valerio Morabito
L’automobile che ha investito il 30enne di origini egiziane
L’automobile che ha investito il 30enne di origini egiziane
L’automobile che ha investito il 30enne di origini egiziane
L’automobile che ha investito il 30enne di origini egiziane

Una serie di coincidenze ha segnato per sempre il destino di un 30enne di origini egiziane travolto e ucciso da un’auto mentre andava al lavoro per sostituire alcuni colleghi che avevano chiesto un supplemento di ferie. La tragedia è avvenuta all’una e mezza di ieri lungo la strada provinciale IX in territorio di San Paolo. EL GAMAL AL SHARAF Elsayed, residente a Pontevico, ma attualmente domiciliato in casa di connazionali a San Paolo aveva raggiunto un collega a Scarpizzolo e insieme a piedi stavano raggiungendo il McDonald’s del centro commerciale Le Robinie di Cadignano dove avrebbe iniziato il turno di lavoro per conto dell’impresa di pulizie esterna del fast food. All’improvviso una Bmw 320 dopo aver sfiorato il collega della vittima è piombata alle spalle del 30enne che era una decina di metri più avanti. L’impatto è stato pauroso: dopo aver sfondato con il corpo il parabrezza dell’auto, l’immigrato è stato sbalzato nel campo al fianco della carreggiata. L’impatto non ha lasciato scampo a El Gamal Al Sharaf Elsayed deceduto sul colpo. Illesi, ma comprensibilmente sotto shock l’amico della vittima e il conducente dell’auto, un 35enne di Verolanuova che per primo con il cellullare ha allertato i soccorsi. I sanitari giunti a Scarpizzolo con un’automedicalizzata e un’autoambulanza tuttavia non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 30enne. Per effettuare i rilievi affidati ai carabinieri del nucleo Radiomobile di Verolanuova il tratto di strada provinciale IX teatro del dramma è stato chiuso al traffico fino alle 3. Il conducente della Bmw che ha spiegato di non aver visto nel buio le sagome delle due persone che camminavano sul ciglio della strada è stato sottoposto alle analisi di rito che hanno appurato che non era alla guida sotto effetto di alcolici o sostanze stupefacenti. LA PROCURA che come atto dovuto ha aperto un fascicolo per omicidio stradale si è riservata di disporre l’autopsia. El Gamal Al Sharaf Elsayed non era un dipendente del McDonald's di Verolanuova, ma era stato assunto da circa due settimane dalla ditta di pulizie che ha ottenuto l'appalto. Sotto shock i dipendenti del fast food di Cadignano. «È stata una disgrazia che lasciato senza parole - spiega il direttore del McDonald’s -. Abbiamo già espresso il nostro cordoglio alla famiglia. Siamo affranti e dispiaciuti per quanto accaduto». Il destino ha giocato un ruolo determinante nella morte dell’immigrato che all’ultima ora si era offerto di sostituire dei colleghi per consentirgli di proseguire le ferie. Un gesto di altruismo che ironia della sorte ha fatto da prologo al dramma. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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