Videosorveglianza Ora nulla sfuggirà al Grande fratello

di Alessandro Romele
Una suggestiva  veduta di Marone che si affiderà a un Grande fratello versione extra large per sorvegliare l’intero territorio comunale
Una suggestiva veduta di Marone che si affiderà a un Grande fratello versione extra large per sorvegliare l’intero territorio comunale
Una suggestiva  veduta di Marone che si affiderà a un Grande fratello versione extra large per sorvegliare l’intero territorio comunale
Una suggestiva veduta di Marone che si affiderà a un Grande fratello versione extra large per sorvegliare l’intero territorio comunale

Affidare la sicurezza di ogni angolo di Marone al «grande fratello». L’obiettivo è ambizioso, ma passo dopo passo sta prendendo forma. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessio Rinaldi, ha dato il via libera al potenziamento della rete di videosorveglianza installata nel 2014 durante il mandato del primo cittadino Emilio Tosoni. Il traguardo è avere una telecamera puntata in ogni zone sensibile del paese. «Per dare incisività al progetto – spiega il sindaco – vogliamo ampliare la già stretta collaborazione tra la Polizia locale locale e la stazione dei carabinieri. Proprio per questo, in accordo con il maresciallo Elio Renda, installeremo un terminale anche all'interno dei locali di via Franchi, in modo che anche i militari possano tenere sotto controllo il territorio». LA TECNOLOGIA consentirà di sorvegliare l’intero paese. «Grazie al sistema wireless ed alla fibra ottica - anticipa Alessio Rinaldi -, avremo la capacità di installare, dove ce ne sia il bisogno, telecamere supplementari». Il parco Rosselli, quello di Villa Vismara, la Cittadella della Musica, l’imbocco della ciclopedonale ed il cimitero a Vello saranno presto attrezzate di sistemi di sorveglianza. «I tre varchi che portano al capoluogo – continua Rinaldi – quello da Sale Marasino alla rotatoria dell'olio, quello da nord alle porte del paese e quello dall'alto, allo vincolo della Provinciale 510, verranno dotati di un sistema che possa leggere e riconoscere le targhe dei mezzi in transito: sulla strada che conduce a Pregasso attraverso la Val Pintana creeremo una sorta di Ztl. La carreggiata infatti deve tornare ad essere un accesso per i soli residenti, mentre attualmente viene percorsa da chiunque». AL TERMINE dell’intervento saranno 20 le postazioni di controllo tra capoluogo e frazioni. «Per il progetto di ampliamento del sistema abbiamo investito 70 mila euro, risorse reperite dalle casse comunali», conclude Rinaldi. Partiti due settimane fa, i lavori termineranno con l'inizio del 2021: dopo una verifica da parte della Prefettura, della Questura, il sistema verrà attivato presumibilmente entro la prossima primavera. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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