Una pioggia di fondi per rilanciare il Sebino

di Alessandro Romele
Fra lago ed entroterra una miriade di percorsi da valorizzarePercorsi come la Vello-Toline hanno ancora un grande potenzialeLe ciclopedonali sono una risorsa per un turismo moderno
Fra lago ed entroterra una miriade di percorsi da valorizzarePercorsi come la Vello-Toline hanno ancora un grande potenzialeLe ciclopedonali sono una risorsa per un turismo moderno
Fra lago ed entroterra una miriade di percorsi da valorizzarePercorsi come la Vello-Toline hanno ancora un grande potenzialeLe ciclopedonali sono una risorsa per un turismo moderno
Fra lago ed entroterra una miriade di percorsi da valorizzarePercorsi come la Vello-Toline hanno ancora un grande potenzialeLe ciclopedonali sono una risorsa per un turismo moderno

Piovono soldi sul Sebino: la Regione Lombardia ha messo a disposizione 400 mila euro - frutto dell’accordo quadro tra il Pirellone e i comuni del cosiddetto «G16» del lago d’Iseo - per la riqualificazione delle aree collinari e montane, al fine di favorire il turismo anche in zone lontane dai capoluoghi. LA COMUNITÀ Montana del Sebino Bresciano, ente capofila, ha già predisposto un apposito bando - scade il 10 febbraio prossimo - per l’appalto delle varie opere, che saranno concretizzate su tutto il territorio, diviso tra le province di Brescia e Bergamo. In particolare gli interventi saranno eseguiti su percorsi naturalistici esistenti: quello orobico, da Costa Volpino a Sarnico, della lunghezza di 38 chilometri; quello da Pisogne a Paratico, di 60 chilometri, oltre alla Ciclopedonale Vello-Toline. Sulla sponda bresciana sono tre sono le operazioni previste. A Sale Marasino, in località Portole, sarà sistemata la carreggiata che sale verso il Valico della Forcella e la località Pastina: la strada si presenta danneggiata, con le canaline di scolo dell’acqua da rifare completamente, così come diversi tratti dal fondo sdrucciolevole e con presenza di buche che ne rendono difficile l’utilizzo con i mezzi. Inoltre, necessitano di ripristino diverse staccionate delle piazzole di sosta. Sulla Ciclopedonale, che collega le frazioni a lago di Pisogne e Marone, si risolverà l’annoso problema della sicurezza: l’idea è di separare le parti di carreggiata dedicate a pedoni e a ciclisti, il tutto evidenziato da segnaletica orizzontale, per evitare incidenti e contatti, cadute e inciampi causati dal dislivello tra le due parti. SONO STATI individuati alcuni muretti in pietra che risultano danneggiati e saranno oggetto di lavori. «È davvero un ottimo risultato - ha spiegato Marco Ghitti, presidente della Comunità Montana del Sebino Bresciano -: in questo periodo riuscire a ottenere un finanziamento di tale portata non è semplice. Ancora una volta paga la capacità di proporre progetti di qualità. La valorizzazione dei tracciati e la messa in sicurezza delle diverse aree, di certo, darà un impulso al turismo di montagna, che aumenta sempre più». Anche sulla sponda bergamasca sono stati evidenziati diversi problemi da risolvere: vegetazione infestante, terreno sconnesso, pavimentazione dissestata o mancante. Oltre ai lavori, saranno posizionati degli impianti per conteggiare i passaggi dei frequentatori, sulla Vello Toline, e in quota nei pressi del Rifugio Almici a poca distanza dalla cima del Monte Guglielmo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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