Un’inchiesta farà piena luce sull’assurdo incidente stradale

di G.C.C.
Per permettere il lavoro dei soccorritori la Brebemi è stata chiusaL’autovettura su cui viaggiava anche il piccolo Daniele Bazzardi
Per permettere il lavoro dei soccorritori la Brebemi è stata chiusaL’autovettura su cui viaggiava anche il piccolo Daniele Bazzardi
Per permettere il lavoro dei soccorritori la Brebemi è stata chiusaL’autovettura su cui viaggiava anche il piccolo Daniele Bazzardi
Per permettere il lavoro dei soccorritori la Brebemi è stata chiusaL’autovettura su cui viaggiava anche il piccolo Daniele Bazzardi

Sotto sequestro la Renault Scenic, la Range Rover Evoque e l’Audi S4 coinvolte nello schianto, costato la vita a Daniele Bazzardi, 4 anni, la Polizia Stradale di Chiari sta ricostruendo la dinamica dell’incidente sulla A35, allo svincolo della Pedrocca, frazione di Cazzago che collega BreBeMi alla sp 19. L’incidente ha provocato anche quattro feriti: tre sono stati ricoverati al Civile - il padre della vittima Massimo, 39 enne tecnico professionista, la sorella e la cugina ambedue dodicenni. Le loro condizioni restano gravi, ma non sono in pericolo di vita. M.S., 35 professionista di Treviso, alla guida della Range Rover è alla Poliambulanza di Brescia con la prognosi di 30 giorni. VENERDÌ sera, quando si è verificato lo schianto la pioggia era finita: sull’asfalto ancora umido la Scenic ha scartato di colpo centrando e spianando il vertice della cuspide che, come una molla, l’ha respinta sulla corsia dove stava arrivando il Suv che ne ha urtato la fiancata facendola ruotare verso il centro della strada priva di controllo. L’Audi S4, condotta da un 50 enne di Trieste pur riuscendo a ridurre la velocità, ha tentato senza successo di schivarla: in pochi secondi, la carambola, ha coperto l’asfalto di detriti. Le tre vetture bloccate sulla BreBeMi hanno rallentato i veicoli che arrivavano da Chiari che le hanno scartate senza urtarle. In pochi minuti sono arrivate le pattuglie della Stradale di Chiari, che hanno governato la situazione, interrompendo l’ingresso sulla corsia e facendo defluire le vetture rimaste, consentendo di ambulanze, Vigili del Fuoco e l’atterraggio dell’eliambulanza. LIBERATI i feriti dalle lamiere, l’eliambulanza ha portato il piccolo, apparso in gravissime condizioni, al Civile dove è spirato in serata. Al Civile sono arrivate in ambulanza le due adolescenti, apparse in condizioni particolarmente gravi, e il conducente della Scenic, che è riuscito ad informare la moglie arrivata sul posto. Il rapido intervento dei soccorsi ha permesso di portare tutti i feriti nei nosocomi nel giro di un’ora. Raccolti documenti, resoconti e rilievi la Stradale ha fatto riaprire verso mezzanotte, quando gli operatori della BreBeMi e i Vigili del fuoco hanno completato la pulizia. •

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