Tutta Sirmione è in lutto per Rosina

È una notizia che commuove tutta Sirmione: all’ospedale di Peschiera, dove era stata ricoverata, si è spenta Rosina Beschi. Aveva 103 anni. Non era solo la decana del paese, ma anche un simbolo, la memoria storica di una comunità, fino all’ultimo forte e vigorosa, al punto che quest’estate si era concessa l’ultima vacanza al mare, come ricorda la nipote Evelin. Una vita tra fatiche, gioie e dolori: dagli anni difficili del dopoguerra, quando lei e le sue sei sorelle rimasero orfane, la trasferta a soli 14 anni a Milano e poi a Torino per lavorare come domestica, il ritorno a Sirmione e il matrimonio nei primi anni ’40 con l’adorato marito, il pescatore Giovanni Bettinazzi, scomparso nel 1985. Ebbero tre figlie: Anita, Angiolina e Ines, che ha vissuto con lei fino all’ultimo istante di vita. Era anche una protagonista della Sirmione turistica, sin dai primi anni del «boom». Nel 1968 l’avvio dell’attività del bar «Al porto», che ha gestito con le figlie fino all’inizio degli anni ’80 e dove si era fatta apprezzare come cuoca per i suoi famosi minestroni, quindi l’apertura della trattoria «Al porticciolo», poi ceduta, dove Rosina Beschi ha lavorato con gioia fino all’età record di 85 anni. Dalla casa del commiato di Desenzano, verrà accompagnate oggi pomeriggio dalle figlie, dai nipoti e da tutti i parenti e amici nella chiesa San Francesco di Colombare, dove 16 verrò officiata la messa funebre. •