Travolto e
ucciso da un
Tir sulla BreBeMi

di Giancarlo Chiari Massimiliano Magli
L’utilitaria della vittima è stata posto sequestro per capire se il conducente si sia fermato per un guasto I rilievi della Polizia stradale Il luogo della tragedia sull’A 35 L’autoarticolato che ha investito il 46enne: l’autotrasportatore è risultato negativo all’alcol-test
L’utilitaria della vittima è stata posto sequestro per capire se il conducente si sia fermato per un guasto I rilievi della Polizia stradale Il luogo della tragedia sull’A 35 L’autoarticolato che ha investito il 46enne: l’autotrasportatore è risultato negativo all’alcol-test
L’utilitaria della vittima è stata posto sequestro per capire se il conducente si sia fermato per un guasto I rilievi della Polizia stradale Il luogo della tragedia sull’A 35 L’autoarticolato che ha investito il 46enne: l’autotrasportatore è risultato negativo all’alcol-test
L’utilitaria della vittima è stata posto sequestro per capire se il conducente si sia fermato per un guasto I rilievi della Polizia stradale Il luogo della tragedia sull’A 35 L’autoarticolato che ha investito il 46enne: l’autotrasportatore è risultato negativo all’alcol-test

Giancarlo Chiari Massimiliano Magli Travolto e ucciso da un Tir mentre cercava di attraversare le tre corsie dell’autostrada BreBeMi. Cosa abbia spinto Francesco Conti, bergamasco di 46 anni, a scendere dalla sua Fiat Punto e compiere un gesto folle, lo dovranno stabilire gli accertamenti della Polstrada di Chiari che non esclude alcuna pista, compresa quella del gesto estremo. LA TRAGEDIA si è consumata poco prima delle 8 di ieri. La vittima, sposata con due figli e residente a Fornovo San Giovanni, stava percorrendo la A35 in direzione di Brescia, quando si è fermato sulla piazzola di emergenza. Sceso dall’auto è riuscito ad attraversare incolume la prima corsia, meno trafficata, ma sulla seconda è stato sfiorato da un camion. L’ autoarticolato Daf che procedeva alle spalle del primo mezzo pesante ha invece centrato in pieno Francesco Conti che è stato trascinato per alcuni metri sotto la cabina dell’autoarticolato. La morte è stata istantanea. L’AUTOTRASPORTATORE al volante del Daf ha lanciato subito l’allarme: sul posto è intervenuta un’auto medicalizzata e un’ambulanza della Croce rossa di Romano. I sanitari non hanno potuto fare altro però che constatare il decesso del 46enne. I Vigili del fuoco hanno recuperato la salma ricomposta nella sala del commiato di Chiari in attesa degli accertamenti medico legali. Il pm si è riservato di disporre l’autopsia. L’auto della vittima è stata recuperata dall’Aci Cappelletti di Chiari. L’utilitaria è stata posta sotto sequestro: la Polizia stradale vuole appurare se Francesco Conti si sia dovuto fermare per un guasto alla Fiat Punto. Illeso, ma comprensibilmente sotto shock, l’autotrasportatore alla guida del Daf, un 56enne di Bari che stava consegnando una partita di cosmetici al polo logistico di Bergamo. Agli agenti ha spiegato di non aver potuto fare nulla per evitare di travolgere il 46enne perché sbucato dal nulla e coperto fino all’ultimo istante dal rimorchio del mezzo pesante che lo precedeva. Gli accertamenti della Polizia stradale ha stabilito la regolarità del mezzo, sia per la velocità a cui viaggiava che per il peso della merce trasportata. Il conducente è stato subito sottoposto all’alcol test che è risultato negativo. •

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