Sbandata fatale, un morto e quattro feriti

di Alessandro Romele
I soccorsi sulla Provinciale 465, al confine con Capriolo FOTOLIVEAlberto Lochis: aveva 21 anniL’auto distrutta nell’urto: la parte frontale non c’è  più FOTOLIVE
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Un tragico, spaventoso incidente ha sconvolto la notte nel basso Sebino: sulla strada Provinciale 465, tra i comuni di Paratico e di Capriolo, ha perso la vita un giovane bergamasco, mentre altri 4 ragazzi sono rimasti feriti. LA VITTIMA è Alberto Lochis, 21 anni, residente a Foresto Sparso. Era da poco passata la mezzanotte e Alberto, in compagnia di alcuni amici, aveva trascorso la serata in un noto locale di Capriolo. Alla guida della sua Audi RS3 di grossa cilindrata, si è messo in viaggio verso casa con altre due persone: all’altezza di una curva, secondo una provvisoria ricostruzione, avrebbe sbandato fino a scontrarsi con una Golf con a bordo due giovani. La carambola ha poi coinvolto una Fiat Punto su cui viaggiavano tre persone che, contrariamente, scendeva verso sud. Subito è scattato l’allarme: sulla provinciale sono giunte tre ambulanze, da Sarnico, Adro e Capriolo, oltre all’auto medica ed all’eliambulanza da Brescia. Lochis è deceduto sul colpo: le ferite riportate nel sinistro sono risultate fatali. Dalle tre auto, i soccorritori, tra cui i Vigili del Fuoco di Brescia, hanno estratto altri 4 feriti, tutti di Paratico. La Polizia stradale, in attesa dell’arrivo del magistrato di turno, ha chiuso il tratto di carreggiata al traffico, per permettere le operazioni di soccorsi, che si sono conclusi solamente intorno alle 4. Toccherà ora agli agenti stabilire le cause che hanno portato al sinistro. In questo momento nessuna ipotesi è esclusa: un colpo di sonno, un malore o una distrazione da parte di chi era al volante di uno dei mezzi coinvolti, una manovra azzardata. I Vigili del fuoco hanno sgomberato la via dai detriti: i pezzi delle tre auto coinvolte si trovavano anche a cento metri dal luogo dell’impatto. I FERITI, quattro ragazzi di età compresa tra 16 e 23 anni, sono stati trasportati agli ospedali di Bergamo, Brescia e Chiari. La più grave è una 16enne, ma non è in pericolo di vita. Sempre per garantire la sicurezza della provinciale, in mattinata è intervenuto anche il personale del Comune, per sgomberare gli ultimi detriti dalla carreggiata. La vittima, lavorava nella ditta del padre, la Lochis Spurghi di Foresto Sparso, un’azienda conosciuta ed apprezzata su tutto il territorio. Alberto era molto amico di Nicola Costa, il coetaneo agonista di mountain bike che la scorsa settimana era rimasto vittima di un malore mentre era alla guida a Montichiari. Due giovani uniti da un tragico destino. •

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