«Quel festival ci costa troppo» Il sindaco: «Non è una sagra»

di Giuseppe Zani
Il palco del festival «Albori»
Il palco del festival «Albori»
Il palco del festival «Albori»
Il palco del festival «Albori»

Albori: il gioco vale la candela? La domanda era implicita nel testo dell’interpellanza presentata martedì, in aula consiliare, dalla lista di minoranza «Uniti per il cambiamento». ALBORI è il festival di musica e arte organizzato a Sulzano dal 27 al 30 giugno scorsi (in calendario c’era pure il 26, ma il programma di quel giorno, annullato in segno di cordoglio per un grave lutto che aveva colpito la comunità, è stato poi recuperato la mattina di domenica 30). Un festival a ingresso gratuito che non solo ha visto esibirsi, sui palchi in piazza 28 Maggio e al lido, una quarantina di band e cantanti affermati come Omar Pedrini e Alessandro Sipolo, ma ha dato anche grande risalto al mondo del fumetto, proposto eventi musical-teatrali nel giardino dell’albergo L’Aquila e allestito stand gastronomici e bancarelle di vintage e artigianato sul porto. Ebbene, martedì il capogruppo di minoranza Marco Borghesi, riferendosi ai 7.500 euro versati dal Comune all’associazione di promozione sociale Albori e agli altri 4.474 euro sborsati per contribuire con la logistica a organizzare l’«Albori music festival 2019», ha chiesto se, oltre agli importi riscontrati e documentati, ci fossero delle spese aggiuntive «quali, ad esempio, i costi sostenuti per le opere inerenti gli impianti elettrici e l’erogazione dell’elettricità, nonché i mancati incassi dei parcometri a causa dell’occupazione della piazza Teofilo Folengo». Ne è valsa la pena, insomma? «Non entro nel merito della qualità artistica della proposta - ha precisato fuori dall’aula Borghesi -. Albori, però, non ha attirato un grande pubblico: una sera ho visto all’incirca 300 persone. Un festival di nicchia, forse? In ogni caso, altre manifestazioni, che hanno avuto un maggior riscontro di spettatori, hanno avuto meno soldi». Non è da escludere che il caldo torrido di quei giorni abbia impigrito anche i giovani, il target primo del festival. MA IL SINDACO, Paola Pezzotti, che risponderà all’interpellanza di «Uniti per il cambiamento» nel corso del prossimo Consiglio comunale, non ha dubbi: «Il budget per questo tipo di eventi andrà anzi rinforzato - contrattacca il primo cittadino -: Sulzano è un paese turistico e investe su iniziative con le quali vogliamo intrattenere i residenti e gli ospiti in riva al lago. Il festival di Albori ha portato, nei quattro giorni, migliaia di persone, la maggioranza delle quali venuta da fuori. E ha fatto lavorare bar e ristoranti. La nostra è una scelta precisa - ribadisce il sindaco Paola Pezzotti -: premiamo le associazioni che promuovono eventi di rilievo. Capisco che 7.500 euro per la sagra della salamella sarebbero eccessivi. Ma Albori è tutt’altra cosa: ha reso Sulzano un paese vivo». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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