Nel Risiko delle scuole due mosse vincenti

di Giancarlo Chiari
Le elementari di Cologne: ripartiti i lavori per la  riqualificazione
Le elementari di Cologne: ripartiti i lavori per la riqualificazione
Le elementari di Cologne: ripartiti i lavori per la  riqualificazione
Le elementari di Cologne: ripartiti i lavori per la riqualificazione

Fermato dall’emergenza Coronavirus, il cantiere delle scuole elementari di Cologne sta recuperando i tempi dell’interruzione per consentirne l’inaugurazione con il nuovo anno scolastico, con l’edificio e le palestre completamente riqualificati. MA ATTENZIONE: non sarà smantellata la «temporary school», la sede temporanea delle primarie creata per consentire i lavori. Qui traslocheranno infatti le medie di via Corioni, che saranno a loro volta riqualificate, così da cogliere in pratica, come si dice, due piccioni con una fava. Il cronoprogramma messo a punto tre anni fa dalla giunta del sindaco Carlo Chiari consentirà di investire in tre anni oltre 4 milioni di euro sulle scuole, senza interrompere l’attività didattica e senza creare disagi. «A settembre, salvo imprevisti - spiega l’assessore ai lavori pubblici, Paola Benaglio - sarà completata la riqualificazione delle elementari, un investimento di circa 1,85 milioni di euro, di cui 500 mila fondi comunali e circa 1,35 milioni dalla Regione con mutui Bei. Nel prefabbricato “temporary school”, lasciato libero dalle primarie, si traferirà la scuola media sgombrando fabbricato e palestre di via Corioni, che verranno riqualificati con un investimento di circa 2,3 milioni di euro, 1,65 milioni dalla Regione il resto dal Comune». Aggiunge l’assessore: «L’impresa sta lavorando molto bene e credo riuscirà a recuperare l’interruzione, consentendo l’ingresso delle primarie a settembre. Questo permetterà di mettere a disposizione delle medie il prefabbricato che si è rivelato molto funzionale e ha consentito risparmi per illuminazione, riscaldamento e raffrescamento. Dopo il trasloco si aprirà il nuovo cantiere che riqualificherà palestre e scuole medie ampliandole e adeguandole alla normativa antisismica e alle nuove esigenze dell’attività». Come sarà la nuova primaria? «L’intervento progettato che sta per essere ultimato - risponde - la cambierà radicalmente, curando sia il comfort che l’acustica e la luminosità, per creare un ambiente attraente che favorisca la socialità. La stessa attenzione è stata dedicata all’aspetto del contenimento dei consumi energetici, alla logistica e al verde esterno». •

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