Ladro si sacrifica
per i complici
dopo il «colpo»

di Giancarlo Chiari
Il furgoncino utilizzato dai ladri: risulta rubato giorni fa a Castiglione
Il furgoncino utilizzato dai ladri: risulta rubato giorni fa a Castiglione
Il furgoncino utilizzato dai ladri: risulta rubato giorni fa a Castiglione
Il furgoncino utilizzato dai ladri: risulta rubato giorni fa a Castiglione

È in carcere a Canton Mombello da martedì il 23 enne rumeno Constatin Ciobanu, arrestato dalla Polizia stradale di Chiari, che si è «sacrificato» per frenare l’inseguimento della pattuglia e favorire la fuga dei suoi complici dopo un furto appena messo a segno ai danni di un’azienda di arredamento di Passirano. Ingente la refurtiva: 80 mila euro fra mobili, elettrodomestici e due furgoni della ditta, anch’essi rubati per trasportare la merce trafugata.

 

LA BANDA, quattro o forse cinque persone, è entrata in azione nella notte di martedì verso le 3 nel piazzale dell’azienda, dove c’erano due furgoni già caricati con vari elettrodomestici e arredi pronti per la consegna ai clienti. Arrivati su un Renault Kangoo, rubato il 4 marzo a Castiglione delle Stiviere, con due targhe anch’esse rubate a San Zeno al Naviglio, i banditi sono scesi dopo essersi coperti con passamontagna e guanti di gomma. Con ogni probabilità i ladri hanno azionato il potente «jammer», un disturbatore di frequenze alimentato dalla batteria dell’auto, per interrompere le comunicazioni via radio. Scardinato il cancello elettrico, la banda è entrata nell’azienda impadronendosi in pochi minuti dei due furgoni carichi di arredi. I banditi tuttavia non avevano fatto i conti con l’allarme telefonico, collegato all’abitazione del proprietario.

 

L’IMPRENDITORE, residente a Camignone, non ha perso un attimo e si è messo al volante della sua auto raggiungendo l’azienda, proprio quando i suoi furgoni in fila stavano uscendo seguiti dal Kangoo. Il convoglio è partito tallonato dalla vettura del titolare che si fermato incrociando una pattuglia della Stradale di Chiari in servizio sulle strade adiacenti alla Brebemi. È scattato l’inseguimento, ostacolato però dal Kangoo condotto dal 23 enne, che con sterzate e controsterzate ha consentito ai due furgoni con il bottino di aumentare il vantaggio sugli inseguitori. All’altezza della seconda traversa di accesso alla tangenziale sud, il Kangoo si è infine messo di traverso sulla carreggiata e si è fermato, il conducente è sceso di corsa tentando di fuggire nei campi, ma anche i poliziotti sono smontati e lo hanno inseguito riuscendo a catturarlo.

 

SEQUESTRATA l’attrezzatura da scasso e il jammer, gli uomini della Stradale di Chiari hanno accompagnato a Canton Mombello il malvivente, che dovrà rispondere di furto aggravato, riciclaggio, detenzione e uso di jammer (della tipologia che prevede acquisto e uso è riservato alle forze dell’ordine). Mentre prosegue la caccia ai ladri, il titolare dell’azienda franciacortina ha denunciato il furto, oltre 80mila euro il valore della refurtiva.

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