L’arte dei
castagnari apre la
sua «università»

di Alessandro Romele

L’arte del Castagnaro, ovvero la cultura materiale degli specialisti nella preparazione delle castagne e in particolare nella cottura delle caldarroste, rientra a pieno titolo tra le tradizioni del territorio camuno sebino. A PISOGNE, da quasi 60 anni, la «Festa del fungo e della castagna», in calendario a fine settembre, è un banco di prova importante. Proprio per questo, la Pro loco di Pisogne propone uno speciale corso, di 4 ore totali teoriche e pratiche, per imparare a cuocere le caldarroste. «La nostra arte non sta rischiando di scomparire - vuole precisare Andrea Benaglio, presidente dell’associazione -. Anzi: i nostri 20 castagnari sono più attivi che mai. Tra loro c’è un rapporto strettissimo e sono davvero amici, oltre che collaboratori capaci. Il corso viene proposto perché crediamo che l’arte del “castagnaro” sia assolutamente da tramandare». «SEMBRA FACILE cuocere le caldarroste - continua Andrea Benaglio - ma non lo è. Serve tenere conto di diversi fattori, come la dimensione del frutto, il tempo di cottura, il processo di combustione, le fasi della cottura, oltre all’accensione del fuoco e il suo mantenimento». L’idea è quella di trasmettere questo know-how alle future generazioni, in modo da non disperdere questo patrimonio, proprio del paese di Pisogne». Il gruppo dei castagnari è composto da una ventina di volontari che, durante la Festa del fungo e della castagna, selezionano gli esemplari migliori e lavorano dalla mattina alla notte inoltrata, cuocendo decine e decine di quintali di castagne. Un’attività che, nel corso degli anni, ha contribuito a formare un gruppo solido, collaborativo e sempre disponibile, il cui decano è Aldo Deruti. IL CORSO si terrà sabato 14 settembre, dalle 14 alle 18, nella sede sul lungolago di Pisogne: «Si tratta della prima edizione - ricorda il presidente - ma l’obiettivo è quello di riproporlo, magari coinvolgendo anche le scuole del paese, proprio per trasmettere ai ragazzi la tradizione del lavoro del castagnaro, e magari per invogliare le “nuove leve” a dare una mano». Per informazioni contattare il numero di telefono 377 2043584, oppure mandare una mail all’indirizzo info@prolocopisogne.it. •

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