Incrocio delle cinque vie: l’operazione sicurezza va all’incasso dei fondi

di G.C.C.
Il famigerato incrocio delle cinque vie: sarà messo in sicurezza
Il famigerato incrocio delle cinque vie: sarà messo in sicurezza
Il famigerato incrocio delle cinque vie: sarà messo in sicurezza
Il famigerato incrocio delle cinque vie: sarà messo in sicurezza

Con un investimento di 220 mila euro, il Comune di Palazzolo eliminerà il famigerato incrocio delle «cinque vie»: viale Italia, via Levadello, via Kennedy, via Roncaglie e via Sarioletto, teatro di frequenti incidenti e lo scorso anno dell’investimento mortale di un pedone. Un primo riconoscimento importante a questo intervento, che è di sostanza, è già arrivato, rendendo possibile il passaggio alla fase operativa. Redatto dallo Studio Percudani di San Donato, che si era aggiudicato il Piano generale del traffico urbano di Palazzolo, il progetto preliminare ha ottenuto 99 mila euro dal bando regionale per la sicurezza stradale. NEL QUARTIERE Sacro Cuore l’incrocio è davvero a rischio, perché via Levadello serve mercato settimanale, palatenda e piscina, via Roncaglie serve le scuole medie, viale Italia l’Oratorio e la chiesa. Senza un’area adeguata a una rotatoria, l’intersezione delle vie costruite seguendo lo sviluppo edilizio degli anni ’70, ha aumentato il traffico e il relativo rischio. IL PROGETTO che dovrebbe vedere la fine dei lavori nel 2021, modifica il sistema creando una ampia isola spartitraffico in viale Italia, inserendo marciapiedi su tutti i tronchi stradali, accompagnati dal divieto di svolta a sinistra per chi proviene da viale Italia. Le opere prevedono anche un sistema di illuminazione centrato sulla mobilità pedonale. «Con il Piano generale del traffico urbano già avviato, puntiamo sulla formazione degli utenti vulnerabili, a partire dai bambini - ha dichiarato l’assessore Francesco Marcandelli -. Nelle prossime settimane coinvolgeremo fra l’altro 42 studenti dell’istituto di istruzione superiore Marzoli, facendoli partecipare alla redazione del Piano del traffico per definire gli scenari di progetto e sensibilizzarli su viabilità e sicurezza stradale. L’esigenza è di concentrarci sul tema viabilistico. Crediamo che - conclude l’assessore - il Piano possa dare gli strumenti per migliorare la sicurezza della viabilità e dare risposta alle segnalazioni. Il finanziamento ottenuto è un primo obbiettivo».

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