In cammino verso il santuario

di A.ROM.
I partecipanti alla camminata verso il luogo di culto di Ardesio
I partecipanti alla camminata verso il luogo di culto di Ardesio
I partecipanti alla camminata verso il luogo di culto di Ardesio
I partecipanti alla camminata verso il luogo di culto di Ardesio

Più di 250 camminatori hanno preso parte all'edizione numero 10 del pellegrinaggio da Pisogne ad Ardesio ed al santuario dedicato alla Beata Vergine, organizzato come sempre dal gruppo «Tradizioni Pisogne spa». TRENTA chilometri a piedi, su strade e stradine, mulattiere e sentieri, tra i boschi ed all'aperto: un itinerario «di fede», antico percorso dei pellegrini che partivano dal Sebino per chiedere una grazia alla Madonna, o che raggiungevano il tempio per rendere grazie per il raccolto agricolo. «È' sempre bello vedere tante persone partecipare a questo evento, divenuto ormai una tradizione dell'estate pisognese - ha spiegato Maurizio Monopoli, ideatore del pellegrinaggio - Camminare aiuta a pensare e a riflettere, ma non solo. Serve a conoscere altre persone, a condividere esperienze, o più semplicemente a passare il tempo in compagnia in modo salutare. Non smetteremo di proporre il pellegrinaggio, finché i numeri saranno questi». Il gruppo di camminatori è stato scortato lungo tutto il tragitto dall'Associazione Santa Maria Assunta del 118 di Pisogne, mentre diversi volontari hanno dato una mano a preparare i punti di ristoro predisposti lungo la via percorsa dai pellegrini e al Santuario bergamasco. «UN GRAZIE enorme - ha chiuso Monopoli - Va anche a loro, che aiutano e collaborano con l'unico scopo di agevolare il cammino e l'esperienza dei tanti che ogni anno ci seguono. È grazie soprattutto a queste persone che ogni anno troviamo la forza di proseguire in questa bella avventura che ha raggiunto il traguardo delle prime dieci edizioni». •

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