Consegne e assistenza: per i volontari del Covid arriva lo «scudo legale»

di G.C.C.
Il sindaco Gabriele Zanni rende onore al monumento ai Caduti
Il sindaco Gabriele Zanni rende onore al monumento ai Caduti
Il sindaco Gabriele Zanni rende onore al monumento ai Caduti
Il sindaco Gabriele Zanni rende onore al monumento ai Caduti

L’idea di uno «Sportello del volontario» lanciata da un cittadino sulla pagina facebook di Palazzolo è stata raccolta dall’amministrazione di Gabriele Zanni che il 7 aprile, con una delibera di Giunta, ha istituito formalmente il «Registro volontari singolo» che sarà portata in Consiglio comunale il 30 aprile. Presentando l’iniziativa istituzionale, il sindaco ha scritto: «L’esperienza di queste settimane che ci ha segnato profondamente, ci ha fatto riordinare le vecchie priorità mettendo in evidenza valori fondamentali quali la salute, l’amicizia, la solidarietà. Insieme ai servizi comunali, ho potuto incontrare tante persone che si sono messe a disposizione della comunità in modo gratuito e disinteressato. La riflessione ci ha portato come Amministrazione a formalizzare l’istituzione di un albo del volontariato. Pensiamo che “far parte di una comunità dove nessuno deve rimanere indietro“ sia un bel suggerimento». Dopo la delibera è iniziata la raccolta delle disponibilità individuali per le nuove esigenze omposte dal lockdown dall’assistenza ai servizi a persone e famiglie per aiutare chi si è trovato in difficoltà con le misure della lotta al contagio. L’ssessore ai Servizi sociali, Nadia Valli, racconta: «In questi giorni molte persone si sono dichiarate disponibili e hanno svolto attività consegnando pacchi alimentari, pasti, medicine, mascherine. Le richieste di aiuto sono state soddisfatte grazie alla disponibilità di persone inserite in associazioni di volontariato e a nuove presenze, specie di giovani. Per noi è stato un bel messaggio che ci ha rincuorato e si è ritenuto opportuno, per tutelarli di istituire, un albo, con una delibera che dia loro una tutela assicurativa». LA DELIBERA istituisce il registro a cui dovranno richiedere l’iscrizione i cittadini che intendono porre al servizio della comunità la loro attività di volontariato gratuito, precisando che l’iscrizione «non costituisce in alcun modo rapporto di servizio con l’Amministrazione comunale ed è finalizzata unicamente a garantire la copertura assicurativa». La tenuta del registro è affidata al responsabile del settore Patrimonio.

Suggerimenti