Carrozzine acquatiche, ora il lago è di tutti

di Giuseppe Zani
Massimo Brescianini con Riccarda Ambrosi accanto al «sollevatore»Riccarda con il suo «team» sullo sfondo dell’amato lago d’Iseo
Massimo Brescianini con Riccarda Ambrosi accanto al «sollevatore»Riccarda con il suo «team» sullo sfondo dell’amato lago d’Iseo
Massimo Brescianini con Riccarda Ambrosi accanto al «sollevatore»Riccarda con il suo «team» sullo sfondo dell’amato lago d’Iseo
Massimo Brescianini con Riccarda Ambrosi accanto al «sollevatore»Riccarda con il suo «team» sullo sfondo dell’amato lago d’Iseo

Sabato l’associazione «Tutti in acqua onlus» consegnerà al lido di Sassabanek e ai centri Kayak Sarnico e Canneto di Pisogne tre carrozzine che agevolano l’accesso in acqua dei disabili. La cerimonia avverrà alle 19,30, prima della cena con spiedo organizzata nell’ambito del Canoa-raduno che abitualmente chiude la stagione estiva di Sassabanek. «PER LA RACCOLTA dei fondi abbiamo utilizzato anche Facebook- racconta Riccarda Ambrosi, presidente di “Tutti in acqua onlus”, 52enne colpita da distrofia muscolare alle gambe-. Le tre carrozzine sono dotate di grosse ruote e facilitano l’imbarco e lo sbarco da una canoa o da un natante a vela dei disabili. Sabato saranno presenti gli assessori allo Sport di Iseo, Sarnico e Pisogne. Fa così un altro passo in avanti - sottolinea con legittima soddisfazione Riccarda Ambrosi -, il nostro progetto di rendere fruibile il lago anche alle persone che hanno qualche difficoltà motoria». Ancora una volta «Tutti in acqua onlus» ha dimostrato non solo di voler abbattere i limiti che costringono i disabili in casa, ma anche di essere un’associazione che ha per orizzonte il lago intero. A SASSABANEK, nell’area dedicata agli sport nautici, Riccarda Ambrosi e i suoi collaboratori hanno già provveduto a installare, nel 2018, un sollevatore idraulico che consente la calata in canoa, kayak o barca a vela dei disabili più gravi. Il sollevatore è stato più volte usato dai ragazzi autistici e disabili motori del sodalizio milanese Anch’io onlus. «Adesso, finalmente, l’Autorità di bacino lacuale che ha sede a Sarnico ci ha dato l’okay per posare accanto al sollevatore idraulico una passerella di legno che, partendo da una piattaforma solida, digraderà dolcemente verso l’acqua- aggiunge Riccarda Ambrosi che abita a Iseo -. La passerella ci è stata donata dal Gruppo Nulli spa di Iseo. A settembre inizieranno i lavori. Accanto a sollevatore e passerella, a completare il sistema a misura di disabili, sarà messa a disposizione una doccia mobile». Un ulteriore passo avanti per rendere sempre più inclusivo il lago di Iseo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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