Caricato e colpito
sfugge alla
furia del toro

di Giancarlo Chiari
Non è stato possibile identificare il toro che ha colpito l’allevatoreLa cascina si trova in aperta campagna al confine con PontoglioIl ricovero d’urgenza in codice rosso: sono ore di apprensione per le condizioni dell’allevatore 46enneI primi soccorsi sono stati prestati dai famigliariIl ferito è riuscito a trascinarsi fuori dal recinto
Non è stato possibile identificare il toro che ha colpito l’allevatoreLa cascina si trova in aperta campagna al confine con PontoglioIl ricovero d’urgenza in codice rosso: sono ore di apprensione per le condizioni dell’allevatore 46enneI primi soccorsi sono stati prestati dai famigliariIl ferito è riuscito a trascinarsi fuori dal recinto
Non è stato possibile identificare il toro che ha colpito l’allevatoreLa cascina si trova in aperta campagna al confine con PontoglioIl ricovero d’urgenza in codice rosso: sono ore di apprensione per le condizioni dell’allevatore 46enneI primi soccorsi sono stati prestati dai famigliariIl ferito è riuscito a trascinarsi fuori dal recinto
Non è stato possibile identificare il toro che ha colpito l’allevatoreLa cascina si trova in aperta campagna al confine con PontoglioIl ricovero d’urgenza in codice rosso: sono ore di apprensione per le condizioni dell’allevatore 46enneI primi soccorsi sono stati prestati dai famigliariIl ferito è riuscito a trascinarsi fuori dal recinto

È ricoverato in codice rosso al Civile di Brescia l’allevatore 46enne di Palazzolo (S.D. le iniziali) che nel primo pomeriggio di ieri, attorno alle 14.30, è stato caricato e incornato da uno dei tori dell’azienda agricola di famiglia, ereditata dal padre. L’ALLEVATORE, cresciuto nella cascina di via Gardale, nella campagna al confine con Pontoglio e a sud di Palazzolo, attorno alle 14 era entrato nella stalla come sempre per accudire i torelli di varie razze, dalla bruna alpina alla limousine. Il 46enne, che lavora da decenni nell’allevamento, entrato nel box, è stato caricato all’improvviso da uno degli animali, che hanno circa venti mesi. Il torello lo ha colpito con una testata micidiale, facendolo finire a terra: l’allevatore, nonostante il dolore, è riuscito in qualche modo a uscire dal box sfuggendo alla furia del bovino e a trascinarsi fuori dalla stalla. Alle sue grida di aiuto sono accorsi parenti e conoscenti, che lo hanno portato in cascina prestandogli le prime cure mentre partiva la chiamata al 112. Sul posto, in pochi minuti, l’ambulanza della Croce Rossa partita da via Golgi, a meno di un chilometro. I soccorritori hanno stabilizzato il ferito e richiesto subito l’intervento dell’eliambulanza, decollata da Bergamo e atterrata nel campo davanti alla stalla. Attorno all’ambulanza e all’ingresso della cascina una piccola folla di residenti, preoccupati per le condizioni del 46enne, tifoso del Brescia (seguito in trasferta anche a Venezia) e benvoluto da tutti. «GLI ANIMALI di solito sono tranquilli - ha raccontato uno dei presenti - ma a volte basta un attimo per trovarsi nei guai. Lui è stato bravo a reagire senza spaventarsi ed è uscito subito dal box evitando di essere colpito a cornate o calpestato». La rapidità dei soccorsi si è rivelata preziosa consentendo un ricovero rapidissimo. Un veterinario ha spiegato: «Bisogna capire dove sia stato colpito e se poi sia stato calpestato, il problema non è legato solo alle cornate. Una testata può provocare lesioni a seconda della forza e del punto di impatto». Gli stessi parenti, interrogati dai carabinieri di Capriolo e dai tecnici dell’Asst, non hanno saputo riferire la dinamica esatta dell’infortunio né quale animale abbia colpito l’allevatore. Nella stalla ci sono alcune decine di torelli da carne, di varie razze, con pesi che vanno dai cinque agli otto quintali. In via Gardale ora sono tutti in attesa di notizie, con ansia e un filo di angoscia, dal Civile di Brescia dove il 46enne è stato ricoverato in codice rosso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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