A Bornato un’elementare da 5 milioni

di F.SCO.
La vecchia scuola: sarà demolita
La vecchia scuola: sarà demolita
La vecchia scuola: sarà demolita
La vecchia scuola: sarà demolita

A Bornato di Cazzago la pubblica amministrazione marcia decisa verso la realizzazione della nuova scuola elementare di Bornato: «Abbiamo approvato in giunta il progetto definitivo - spiega l’assessore ai lavori pubblici Flavio Rubaga - e già stiamo lavorando allo sviluppo del bando per i lavori: l’aggiudicazione dovrebbe avvenire in agosto. Naturalmente per indicare i tempi dei cantieri bisognerà attendere di parlarne con l’impresa che si aggiudicherà il bando e con la dirigente scolastica». Il progetto è rilevante: l’investimento è di 5 milioni e 336 mila euro, con una copertura finanziaria per 2 milioni e 850 mila da fondi Ministero dell’istruzione, 636 mila dal tributo del gestore servizi energetici conto termico e un milione 850 mila con mutuo. «Il progetto - è scritto nella relazione - ha come obiettivo la costruzione del nuovo edificio della scuola primaria di Bornato in sostituzione dell’esistente, per il quale, a causa delle criticità sismiche ed energetiche, si ritiene opportuna la demolizione». Il lotto scelto per la realizzazione della nuova scuola è adiacente a quello esistente e ha una superficie complessiva di 4.255 metri quadrati. Si tratta di un’area attualmente adibita ad arena e parco pubblico, già di proprietà dell’amministrazione comunale, adiacente al nucleo storico del paese: un’aerea con forte valenza per la collettività. Più specificamente l’intervento dunque riguarderà la riorganizzazione dell’area definita a nord dall’oratorio e a sud dall’attuale via Vittorio Emanuele III. L’edificio scolastico esistente verrà demolito con l’obiettivo di creare un ampio spazio pubblico per la collettività, in parte utilizzabile come area per il mercato cittadino. Il nuovo edificio scolastico che sorgerà sarà realizzato tenendo conto dei criteri di sostenibilità ambientale ed energetica, in modo da ridurre l’impatto sul territorio circostante e al tempo stesso conseguire significativi risparmi economici per gestione e manutenzione anche in merito al contributo sul conto termico. •

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