Scroccavano
elettricità e acqua
da un anno

di Alessandro Gatta
I controlli anti-criminalità degli agenti del Commissariato
I controlli anti-criminalità degli agenti del Commissariato
I controlli anti-criminalità degli agenti del Commissariato
I controlli anti-criminalità degli agenti del Commissariato

Scroccavano acqua ed elettricità grazie a un ingegnoso sistema di allaccio abusivo. A smascherare il raggiro i controlli effettuati dagli agenti del Commissariato di Desenzano. Nei guai sono finite le famiglie accampate in tre dei sei «micro» campi nomadi allestiti tra San Martino e Monte Corno. I Rom vivono in camper e roulotte di piccole dimensioni, su aree private e recintate e comunque di loro proprietà: in tre di questi, come detto, risultavano però degli allacci abusivi alle reti di distribuzione dell’energia elettrica e dell’acqua. Stando a quanto appurato dai gestori della rete, i prelievi illegali di energia duravano da moltissimo tempo, forse da un anno. Il fatto che la truffa non sia mai stata portata allo scoperto dipende dal fatto che i rifornimenti spesso collegati a generatori portatili avvenivano a intermittenza. Gli accertamenti svolti dagli agenti, in collaborazione con la Polizia locale, Enel e Acque Bresciane, ha permesso di interrompere l’erogazione abusiva ripristinando così la legalità. Non si esclude che adesso le società interessate possano chiedere gli arretrati, o addirittura denunciare i proprietari. Anche le verifiche nei campi rom fanno parte della massiccia campagna di controlli del Commissariato, in collaborazione con il Reparto prevenzione crimine di Milano, nelle settimane dove i flussi turistici sono i più elevati. Per quanto riguarda i controlli stradali, sono state identificate 308 persone e fermate 95 vetture, in 14 posti di blocco sulle arterie principali. Sono stati poi passati al setaccio anche cinque esercizi commerciali e controllati 22 indagati sottoposti agli arresti domiciliari. PER GARANTIRE la sicurezza in quest’ultimo scorcio d’estate e prevenire scippi, borseggi, furti sono stati organizzati controlli mirati anche nelle zone più frequentate da turisti e residenti: il porto, la stazione ferroviaria, le piazze e il centro storico, i locali pubblici. Proprio in stazione sono finiti nella rete quattro sospetti, tutti italiani e con precedenti penali, che si aggiravano con fare sospetto tra le auto parcheggiate. Non sono riusciti a giustificare la loro presenza: per questo, ipotizzando che volessero compiere azioni criminose, sono stati tutti allontanati da Desenzano con foglio di via obbligatorio. Sono stati infine rintracciati anche alcuni cittadini extracomunitari, risultati irregolari sul territorio italiano e già affidati all’Ufficio immigrazione della Questura per espulsione. •

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