Precipita dalla parete, rocciatore gravissimo

di N.P.N.
A Villanuova è intervenuto l’elicottero del  soccorso alpino
A Villanuova è intervenuto l’elicottero del soccorso alpino
A Villanuova è intervenuto l’elicottero del  soccorso alpino
A Villanuova è intervenuto l’elicottero del soccorso alpino

Dal primo pomeriggio di ieri un alpinista di 40 anni è ricoverato in prognosi riservata alla Poliambulanza di Brescia per i traumi riportati cadendo dalla parete di roccia sul Monte Covolo, nel territorio di Villanuova. Christian Maghella, insieme a due compagni di scalata stava affrontando il segmento centrale della ferrata. La mini comitiva di alpinisti, tutti iscritti al Cai di Castiglione delle Stiviere, era arrivata in Valsabbia di primo mattino. Lasciata l’auto in un’area di sosta ai piedi del Monte Covolo hanno iniziato l’ascesa. Stando alla prima ricostruzione, all’improvviso Christian Maghella ha perso la presa ed è precipitato finendo su una cengia. Un volo di circa 10 metri. Gli effetti dell’impatto sono stati amplificati da una fatalità: il 40enne ha sbattuto la testa e nonostante indossasse il caschetto di protezione ha perso conoscenza. I compagni di scalata hanno immediatamente lanciato l’allarme. Erano da poco passate le 11 e nel giro di una manciata di minuti sul posto sono confluiti sul luogo dell’incidente i Vigili del fuoco di Salò e Brescia e le squadre del Soccorso alpino trasportati con l'elisoccorso. Sul posto anche un'ambulanza dei volontari di Nuvolento. Le operazioni di recupero del ferito, che si sono rilevate molto complesse, sono state coordinate da un campo base allestito a valle della parete. La squadra Speleo-alpino-fluviale ha raggiunto Christian Maghella ai piedi della parte di arrampicata, mentre un tecnico del soccorso alpino è stato calato con il verricello dall’elisoccorso. IL FERITO È RIMASTO sempre privo di conoscenza, ma respirava autonomamente. È stato imbragato e trasportato a valle dove è stato poi trasferito sull’eliambulanza che ha provveduto a trasportarlo alla Poliambulanza, con la riserva della prognosi. Le sue condizioni sono rimaste stazionarie, anche se i medici stanno monitorando il grave trauma cranico. Prima di dichiarare fuori pericolo il 40enne sarà necessario valutare l’evoluzione del quadro clinico che, come detto resta molto critico. ANCORA DA ACCERTARE cosa abbia provocato la rovinosa caduta. Christian Maghella e i suoi compagni di scalata sono alpinisti esperti che conoscono molto bene le vie delle montagne della Valsabbia e della Valtrompia. La parete teatro di quella che rischia di trasformarsi in tragedia non è tra l’altro inserita tra i percorsi ad alto coefficiente di difficoltà. Eppure qualcosa ieri mattina è andato storto. •

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