Palazzolo si lecca le ferite Capriolo è rimasto al buio

di Giancarlo Chiari
In Via Gazzolo il vento ha causato danni a diverse altre abitazioniIl tetto e i muri danneggiati dalla forza del vento nell’abitazione di via Gazzolo dichiarata inagibile
In Via Gazzolo il vento ha causato danni a diverse altre abitazioniIl tetto e i muri danneggiati dalla forza del vento nell’abitazione di via Gazzolo dichiarata inagibile
In Via Gazzolo il vento ha causato danni a diverse altre abitazioniIl tetto e i muri danneggiati dalla forza del vento nell’abitazione di via Gazzolo dichiarata inagibile
In Via Gazzolo il vento ha causato danni a diverse altre abitazioniIl tetto e i muri danneggiati dalla forza del vento nell’abitazione di via Gazzolo dichiarata inagibile

Come 25 anni fa, il 3 luglio 1995 quando in pieno giorno Palazzolo fu devastato da una tromba d’aria che partendo da Mura lo attraversò arrivando a Capriolo, causando ingenti danni. Giovedì sera qualcosa di simile si è verificato, poco dopo le 21, per fortuna con meno danni. La furia del vento mitigata dalla pioggia, ha percorso lo stesso tragitto investendo Pontoglio, Palazzolo per proseguire in Franciacorta come rievocando quella tromba d’aria senza pioggia. QUESTA VOLTA il maltempo ha investito la campagna di Pontoglio prima di colpire la periferia di Palazzolo, dove ha scoperchiato una villetta di via Gazzolo, al confine con la campagna. Vento e pioggia sono proseguiti per Capriolo, dove hanno risparmiato l’abitato per scatenarsi vicino alla chiesetta degli Alpini sul bosco del Monte Sant’Onofrio, abbattendo un abete che ha interrotto un cavo elettrico facendo mancare l’illuminazione a metà paese. Come allora il vento non ha investito Cologne protetto come Erbusco dal Monte Orfano: nei due paesi i danni sono stati provocati dalla pioggia che ha allagato le strade. Ieri mattina i sopralluoghi per un bilancio della notte tempestosa. Tra Palazzolo e Adro il vento ha disperso la differenziata su strade e giardini, obbligando i comuni ad intervenire per pulizia. I residenti di via Gazzolo a Palazzolo raccontano minuti di grande paura giovedì sera: «Stavo abbassando le tapparelle di casa - dice un impresario che abita di fronte all’abitazione inagibile - quando un turbine è arrivato dalla campagna ed è salito lungo la strettoia investendo la villetta degli Arcaini. Il tetto si è piegato come un foglio strappando canali e gronde e facendo cadere i cavi della corrente. La pioggia che cadeva a secchiate è finita per fortuna dopo pochi minuti e i pompieri sono arrivati quasi subito». Il vento non si è accanito solo sulla villetta, dichiarata inagibile dai Vigili del fuoco, ma ha infierito anche sulle abitazioni del piccolo nucleo abitato devastando fiori e piante, strappando e piegando gronde e pluviali, piegando antenne, facendo cadere cavi sui tetti vicini. Ieri i residenti hanno completato la pulizia di giardini e delle strade interne, e di via Gazzolo invasa da rami e foglie del filare di alberi lungo la scarpata che sale dalla campagna. «Ci siamo attivati per assistere la famiglia - ha spiegato il sindaco Gabriele Zanni - che per fortuna non ha lamentato danni alle persone. I Vigili del fuoco hanno dichiarata inagibile la loro abitazione rimasta senza tetto. Ci hanno comunicato di avere trovato alloggio per il momento da familiari». •

Suggerimenti