Ogni giorno 227
fulmini caduti. Un
agosto mai
così «elettrico»

di Cinzia Reboni
Ad agosto  la provincia   è stata colpita da oltre 7 mila fulmini
Ad agosto la provincia è stata colpita da oltre 7 mila fulmini
Ad agosto  la provincia   è stata colpita da oltre 7 mila fulmini
Ad agosto la provincia è stata colpita da oltre 7 mila fulmini

Il cielo della provincia non è mai stato così elettrico. Complici i temporali, le tempeste e le celle temporalesche che hanno flagellato il territorio bresciano -in molti casi con effetti purtroppo devastanti - il mese di agosto 2019 ha fatto registrare il record di fulmini. In 31 giorni ne sono caduti 7.064. Un primato superato soltanto dal luglio del 2018, quando se ne contarono ben 7.589. É UNA «REGOLA» assodata: le saette cadono più frequentemente nei mesi caldi, sulla terra piuttosto che sul mare, e tra mezzogiorno e le 18 di ogni giorno. Il fenomeno è dovuto all’irraggiamento solare e alla presenza di suolo, in grado di scaldarsi più dell’acqua, contribuendo a trasferire calore ai bassi strati dell’atmosfera che tende a salire verso l’alto e, in condizioni favorevoli, a creare i cumulonembi, le formazioni nuvolose a forma di fungo all’interno delle quali si accumula l’elettricità statica che poi si scarica sotto forma di fulmine. Complessivamente, da giugno a fine agosto, in 92 giorni, nel Bresciano sono caduti 15.354 fulmini, 167 al giorno, più di 3 per chilometro quadrato. Un numero davvero impressionante, anche se in linea con i 15.363 dell’estate dello scorso anno e con i 15.831 del 2017. Un trend in continua crescita, dunque, considerando che nel 2013 la provincia di Brescia era stata «colpita» nei tre mesi estivi solo 4.679 volte, numero quasi triplicato nel 2014 (13.069), sceso poi a 7.298 nel 2015. L’anno successivo erano state 12.740 le saette piovute nel Bresciano. LA NOSTRA PROVINCIA detiene costantemente anche il record lombardo: dal primo gennaio al 31 agosto sono caduti su tutta la regione 64.619 fulmini, di cui il 27,6% in «casa nostra» (era il 24,36% nel 2017 ed il 21,46% lo scorso anno). Numeri a cui vanno aggiunte le saette piovute dal cielo nel primi undici giorni di settembre: 3.332 in tutta la Lombardia, 611 in provincia di Brescia. Il record del mese di agosto va all’«elettrico» Bagolino, colpito 215 volte, seguito dalla città con 208, Tremosine con 147 e Montichiari con 123. Sfiorano quota 100 Chiari e Collio. Quello del capoluogo rimane un caso particolare. A Brescia in un solo mese sono caduti più fulmini che in tutta l’estate, visto che in giugno se n’erano contati solo 38 e in luglio 31. Nei primi 11 giorni di settembre sul capoluogo ne sono già piovuti 11, mentre i Comuni più bersagliati in questo scorcio di fine estate sono stati Sarezzo (24), Iseo (21) e Puegnago (20). A «contare» i fulmini offrendo una mappa aggiornata in tempo reale è il Sirf, Sistema italiano rilevamento fulmini, del Cesi, Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano. La rete è composta da sensori capillarmente attivi sul territorio nazionale ed è in grado di monitorare 24 ore su 24 i fulmini che cadono sulla Penisola. •

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