Lite tra fratelli finisce a coltellate: un arresto

È stato bloccato dai carabinieri
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È stato bloccato dai carabinieri

La lite, l’ennesima, tra i due fratelli è scoppiata sempre per futili motivi legati a una difficile convivenza. Poi uno dei due ha afferrato un coltello e ha cercato di colpire il parente che ha però evitato il fendente. Protagonisti della furiosa disputa avvenuta nella tarda serata di giovedì due uomini di Vobarno, 50 anni il maggiore e 47 l’altro, che già nel settembre di due anni fa erano finiti al centro di una vicenda del tutto simile. Come allora anche questa volta in manette è finito il maggiore. I carabinieri lo hanno arrestato e dopo un passaggio in caserma (lì l’aggressore si è sentito male) lo hanno portato in carcere a Brescia dove nelle prossime ore, con ogni probabilità lunedì, sarà sentito dal gip per la convalida. ALL’ORIGINE dell’episodio ci sarebbero i cattivi rapporti tra i due fratelli, il maggiore con diversi precedenti alle spalle, che vivono in casa con la madre inferma. I due uomini hanno cominciato a litigare, dalle urla si è passati ai fatti. Prima una colluttazione, quindi l’uomo sono spuntati i coltelli. L’aggressione è durata qualche minuto. Il 50enne ha anche provato ad affondare la lama ma non ci è riuscito. Solo l’intervento dei carabinieri della stazione del paese valsabbino ha riportato la calma. L’aggressore è stato ammanettato Lievemente ferito alla testa l’altro fratello che dopo un passaggio al pronto soccorso è tornato a casa. NEL SETTEMBRE di due anni fa gli era andata peggio. La lama del coltello lo aveva colpito al petto provocandogli una ferita. Anche in quel caso il fratello era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Nel corso del processo l’accusa era stata derubricata in lesioni. Per il 50enne era comunque arrivata una condanna a un anno e mezzo di reclusione scontata ai domiciliari. La scorsa notte la tensione tra i due fratelli è tornata a esplodere e ancora una volta sono dovuti intervenire i carabinieri. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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