Versanti, dall’Everest al Kilimanjaro il giro del mondo in ottanta trekking

Nel 2017 una spedizione di «over 65» conquista la vetta del Kilimanjaro, la più alta montagna d'Africa. Certo non è una impresa eccezionale ma, per quell'età, è comunque una discreta performance. Facevano parte di un gruppo di uno dei tanti viaggi sulle montagne del mondo organizzati dall'associazione Versanti fondata nel 2005 da Flavio Signorini, Mario Abati ed altri. Sodalizio che ha fatto dell'accompagnamento in montagna la sua mission ha come fiore all'occhiello i viaggi e i trekking tra le montagne nel mondo, oltre ovviamente a un bel calendario di escursioni sull'arco alpino. Anima dei trekking è Flavio Signorini che, da quando ha ottenuto il brevetto di accompagnatore di media montagna, ha abbandonato il suo lavoro all'Olivetti e dato via libera alla sua passione: vagabondare in giro per il mondo. E' lui che sceglie e progetta gli itinerari. «La maggior parte dei partecipanti è gente normalissima - osserva Signorini -. Le nostre sono spedizioni facili, per tutti o quasi. Trekking quasi sempre abbinati a viaggi che approfondiscono anche aspetti culturali legati ai popoli che abitano quelle montagne». Viaggi ed avventure che raccolgono il gradimento dei partecipanti visto che non sono pochi quelli che tornano per altri paesi ed altre mete, grazie soprattutto alla capacità organizzativa di Signorini e soci. Che oramai hanno perso il conto dei trekking fatti dal 2005 ad oggi. Le mete più ambite? «Senz'altro il Nepal. Con i classici trekking dell'Everest e dell'Annapurna - spiega Signorini -. Poi il sudamerica con la Patagonia, il Perù, la Bolivia. E non sono mancate neppure mete alpinistiche come il Mera Peak con i suoi 6476 metri o i vulcani ecuadoriani del Cotopaxi e del Chimborazo». Ultima perla: l'Associazione è no profit. Tutto quello che resta detratte le spese va in beneficenza in iniziative a favore soprattutto delle popolazioni del Nepal. •