«Questa nuovo gravissimo episodio si aggiunge alla lunga serie che ha funestato il 2019. Un quadro sempre più allarmante - denuncia la Cgil - a livello nazionale i dati Inail sui primi sette mesi dell'anno registrano un aumento degli infortuni mortali del 4,3% sul 2018, con un picco che riguarda la Lombardia. Nella nostra provincia le denunce di infortunio sono state 9.970 e i decessi 16, ai quali si aggiungono altri 3 episodi mortali da agosto ad oggi. Un infortunio che nella dinamica ricalca quello recentemente verificatosi a Carpenedolo. E non è un caso che gli infortuni si verifichino frequentemente tra i lavoratori delle ditte in appalto ed in sub appalto, perché è proprio su di loro che si accentua la logica della competizione». UN 2019 pesantissimo in termini di vite. «Diamoci tutti una mossa - sprona Alberto Pluda di Cisl Brescia - penso a quanto denunciato dal presidente del Collegio Costruttori poche settimane fa, e cioè che l’irregolarità delle imprese è una minaccia alla sicurezza».