Rifiuta di fare
sesso, bastonata
dal marito

È riuscita a vincere la paura e a chiamare i carabinieri spiegando loro quello che le era appena successo dentro l’abitazione in cui vive a San Zeno insieme al marito. «Mio marito mi ha picchiato. Aiutatemi», ha supplicato al telefono la donna, una giovane nordafricana di 24 anni che già da tempo doveva subire le angherie dell’uomo tanto da avere deciso di far tornare nel paese di origine i due figli minori. Quando i carabinieri della stazione di San Zeno l'hanno raggiunta presso l’abitazione teatro della violenze a loro è apparsa spaventata, in evidente stato di shock e soprattutto con evidenti tumefazioni addosso. «Mio marito mi ha minacciato con un coltello - ha spiegato tra le lacrime - Pii ha preso le doghe del letto e ha cominciato a colpirmi».


ALL’ORIGINE della furiosa reazione del marito 540enne, pure lui di origine africana, ci sarebbe il rifiuto da parte della donna di consumare un rapporto sessuale. «Le violenze si ripetono da tempo - ha raccontato la donna ai carabinieri spiegando loro la situazione di inferno in cui si troverebbe a vivere». I carabinieri hanno poi individuato il 40enne in quel momento in stato di ebbrezza. L’uomo ha opposto resistenza e i carabinieri hanno dovuto faticare un prima di immobilizzarlo. L’uomo è stato arrestato MALTRATTAMENTI in famiglia, minacce, lesioni personali e tentata violenza sessuale.L’uomo è comparso davanti al gip. L’arresto è stato confermato dal tribunale e il 40enne è stato rimesso in libertà. Il giudice ha previsto l’allontanamento dalla casa di famiglia e il divieto di avvicinamento alla donna che è stata affidata a una struttura protetta.