Minacciò madre e nonna: patteggia 2 anni e 6 mesi

di M.P.
Patteggiamento a 2 anni e 4 mesi
Patteggiamento a 2 anni e 4 mesi
Patteggiamento a 2 anni e 4 mesi
Patteggiamento a 2 anni e 4 mesi

Problemi con la droga, tanti. Ma tanti anche i problemi che la necessità di procurarsi la droga ha causato, per diverso tempo, alla mamma e alla nonna. IL 39ENNE finito nei guai, prima per ciò che concerne il rapporto con lo stupefacente, poi con la legge ieri, assistito dall’avvocato Angelo Villini, ha patteggiato una pena di due anni e quattro mesi. Al centro dei comportamenti che sono costati il carcere al 39enne, c’era sempre una cosa sola: la necessità di procurarsi denaro per la droga. Per questo, secondo la ricostruzione accusatoria ha praticamente reso impossibile la vita alla nonna e alla madre, a Nuvolento. La minaccia più frequente era quella di mettere a soqquadro, di «spaccare tutto». Per questo suonava il campanello anche di notte con l’obiettivo di farsi consegnare il denaro. È stato accertato che le richieste si sono protratte per diverso tempo, anche quotidianamente. Somme che s’aggiravano sui cinque-dieci euro al giorno. Ma che scaraventavano nel terrore l’anziana a cui il nipote si rivolgeva suonando incessantemente il campanello anche di notte oppure prendendo a calci il portone. Gesti violenti al punto che l’anziana era stata costretta a proteggere porte e finestre con delle inferriate. Le condizioni psicofisiche in cui si trovava l’hanno spinto anche danneggiare l’auto della madre parcheggiata per strada. I fatti si sono protratti fino all’inizio di marzo del 2019, quando è stato arrestato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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