Metalmeccanici, oggi sciopero con più obiettivi

Sono oltre 500.000 i lavoratori metalmeccanici interessati in Lombardia dalle 2 ore di sciopero, proclamate per oggi a livello nazionale, da Fim, Fiom e Uilm: una protesta per sollecitare imprese, Governo e Parlamento «a intervenire sulle crisi industriali e occupazionali, rilanciare gli investimenti pubblici e privati, attuare la riforma degli ammortizzatori sociali e rafforzare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro». «LA LOMBARDIA metalmeccanica è in forte sofferenza per via del rallentamento della Germania, della frenata del settore automotive e della guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina che mina la ripresa produttiva - ricorda Andrea Donegà, segretario generale della Fim-Cisl Lombardia -. Fattori che si traducono in 16.502 lavoratori coinvolti dalla crisi», con un incremento del 71% rispetto ai primi sei mesi del 2018, e in un’impennata del 189%, dei licenziamenti collettivi. A LENO prosegue oggi lo sciopero, scattato martedì, dei dipendenti (oltre 400) della Cobo nell’ambito della partita per il rinnovo dell’integrativo scaduto a fine 2017. Una mobilitazione decisa, con Rsu, Fim e Fiom di Brescia, dopo che la società «oltre a non voler dare nessun aumento per il nuovo Premio di risultato ha rimesso in discussione una parte di quello in essere». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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