La preziosa tela torna a illuminare la chiesa

L’olio su tela di Francesco Savanni realizzato nel ’700
L’olio su tela di Francesco Savanni realizzato nel ’700
L’olio su tela di Francesco Savanni realizzato nel ’700
L’olio su tela di Francesco Savanni realizzato nel ’700

Dopo dieci anni di assenza, nei giorni scorsi il prezioso olio su tela settecentesco «San Carlo, San Giovanni Nepomuceno, Sant'Agostino vescovo in estasi» è finalmente tornata al suo posto nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Rezzato. L'opera d’arte realizzata dal celebre pittore bresciano Francesco Savanni (1723-1772), era stata rimossa dalla chiesa nel 2007 per essere consegnata nelle esperte mani dei giovani restauratori dell'Hdemia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia. Il restauro della tela, cominciato dagli allievi nel corso dell'anno 2009-2010, ha richiesto più tempo del previsto date le particolari condizioni di usura dell'opera causate dal tempo. Nel corso della semplice ma significativa cerimonia di consegna della tela alla parrocchia, il direttore dell'Hdemia, Riccardo Romagnoli, e la docente di restauro Luisa Marchetti hanno brevemente sintetizzato gli interventi sull’opera: dopo la sostituzione dei telai e la rimozione del vecchio rintelo, è stata eseguita la pulitura e il recupero degli strati pittorici che si staccavano dalla tela già oggetto di due precedenti interventi di restauro. In ultima istanza è stata realizzata anche un'integrazione pittorica dal momento che il volto di San Giovanni risultava mancante. A ricevere l'opera sono stati, oltre al parroco di Virle don Sandro Gorni, il parroco di Rezzato don Angelo Gelmini e il suo predecessore don Lino Gatti, parroco al tempo dell'inizio del restauro: «In questo tempo di Avvento il ritorno della pala raffigurante tre santi che alla preghiera hanno unito il martirio è un segno per le nostre comunità di Rezzato e Virle che potranno apprezzare l'unione tra il significato di fede e la bellezza - ha commentato don Gelmini- tra l'altro san Giovanni Nepomuceno viene invocato a protezione dei ponti e in questo momento in cui stiamo costruendo ponti con la nuova Unità pastorale per noi è certamente un fatto di buon auspicio». La tela è già stata riposizionata nella navata di sinistra della chiesa. • L.REB.

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