La colletta alimentare dà sollievo ai più deboli

di M.BO.
La prima consegna effettuata
La prima consegna effettuata
La prima consegna effettuata
La prima consegna effettuata

Una raccolta di cibo, per far fronte ai bisogni causati dall’emergenza sanitaria e che, probabilmente, non cesseranno a breve: a promuoverla è l’Ordine Costantiniano di San Giorgio attraverso il priore della Lombardia don Arnaldo Morandi, prevosto della parrocchia bresciana di San Gottardo, con i Cavalieri Maurizio Mirandola e Benedetto Magro. La colletta alimentare va a beneficio delle famiglie bisognose e degli anziani segnalati dalle Caritas parrocchiali della provincia. La prima consegna è stata fatta al sindaco di Pavone Mella Mariateresa Vivaldini, ma la raccolta continuerà nella parrocchia della Maddalena, in attesa di poter realizzare nuovi interventi. «Il Gran magistero dell'Ordine Costantiniano, su istanza del cardinale Renato Raffaele Martino, gran priore e protodiacono di Santa Romana Chiesa, sta studiando un intervento di aiuto a una struttura ospedaliera cittadina» ha annunciato don Morandi esprimendo anche soddisfazione per i primi risultati raggiunti. Buone le premesse: sono già 200 i chili di Grana Padano raccolti grazie all’azienda Ambrosi e da altri membri dell'Ordine, più un quintale e mezzo di pasta acquistata a prezzo agevolato da Valdigrano, olio, latte, biscotti e pacchi completi di sussistenza forniti dalla fondazione Tanghetti Chiari onlus, che supporta anche per la gestione dei trasporti. Molte, inoltre, le spese donate privatamente dai tanti membri dell'Ordine. «Se all'inizio si pensava a un'unica raccolta – spiega ancora Morandi -, vista la generosità della risposta continueremo a raccogliere, e distribuiremo fino a esaurimento scorte. Siamo in attesa che la Caritas ci indichi le realtà periferiche della provincia particolarmente in difficoltà su cui intervenire». •

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