L’oratorio celebra mezzo secolo di vita

di Claudio Cazzago
Il centro giovanile di Mazzano compie mezzo secolo di vita
Il centro giovanile di Mazzano compie mezzo secolo di vita
Il centro giovanile di Mazzano compie mezzo secolo di vita
Il centro giovanile di Mazzano compie mezzo secolo di vita

Il legame tra Mazzano e l’oratorio dura ormai da mezzo secolo, e verrà celebrato a partire da oggi con un cartellone di iniziative che spaziano dagli eventi spirituali alle proposte laiche, passando per manifestazioni a sfondo artistico e culturale. Dopo la messa in memoria di don Franco Cantoni, indimenticato parroco di Mazzano dal 1967 al 1989, celebrata giovedì nella chiesa dedicata ai santi Zeno e Rocco, si entra ora nel vivo del programma. L’obiettivo è valorizzare il centro giovanile fondato proprio da don Franco nel 1968, con la prima sede che era accanto alla canonica che poi, dal 1972, venne ampliata fino a raggiungere le attuali dimensioni. A gestire le celebrazioni del cinquantesimo è l’attuale parroco don Claudio Andreoletti, e le proposte sono numerose: questo pomeriggio a partire dalle 15 andrà in scena la Festa d’autunno: celebrando i sapori di questa stagione e una tradizione dell’oratorio saranno distribuite caldarroste, vin brulé e the caldo sullo sfondo delle partite di tombola. Proseguendo, domenica 10 novembre a mezzogiorno sempre nel centro giovanile verrà preparato un mega spiedo d’asporto: il ricavato della vendita delle porzioni servirà a finanziare i progetti solidali promossi dalla struttura; che in questi giorni sta proponendo iniziative infrasettimanali come il corso di ballo (liscio, boogie, latino e di gruppo) che si svolge tutti i mercoledì sera alle 20,30 e, sempre i mercoledì sera, il torneo di scala 40. INFINE, il 17 novembre alle 15 nel palasport di Molinetto si terrà un evento di beneficenza, in questo caso la destinataria sarà l’Associazione nazionale tumori (Ant), dal titolo «Töc ensema per Ant a Mazà». In cartellone l’esibizione del coro Voci di Zeffiro, della Bedizzole Marching band, della banda di Mazzano «Pietro Lonati» e della spettacolare Fanfara dei bersaglieri di Bedizzole. La presentazione dello spettacolo sarà affidata a Fiorenzo Savoldi. Si proseguirà fino a sera, e se arriverà la fame nessun problema: sarà possibile cenare nel punto gastronomico installato con la collaborazione dei gruppi alpini delle tre frazioni mazzanesi. Anche in questo caso la manifestazione sarà a sfondo solidaristico: il ricavato (l’ingresso sarà a offerta libera) verrà appunto devoluto all’Ant, che non ha bisogno di presentazioni e che a Mazzano conta su un nutrito gruppo di volontari. •

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