L’incubo piscina è finito, riparte il lido estivo

di Luca Reboldi
Il lido estivo rinnovato della piscina comunale di Rezzato
Il lido estivo rinnovato della piscina comunale di Rezzato
Il lido estivo rinnovato della piscina comunale di Rezzato
Il lido estivo rinnovato della piscina comunale di Rezzato

L’attesa è finita. Dopo quasi quattro anni di battaglie a colpi di carte bollate sembra che sia possibile archiviare la controversa vicenda della piscina comunale di Rezzato. Un percorso a ostacoli che termina con la parziale riapertura dell’impianto di via Milano, al centro di un lungo braccio di ferro tra Comune e gestore che negli anni ha compromesso l’attività della struttura.

LA PISCINA ERA stata chiusa nuovamente nel luglio 2016, dopo che il gestore, già inadempiente nel pagamento del mutuo, non aveva saldato i conti con Acque Potabili, che quindi aveva sospeso la fornitura idrica. In autunno l’amministrazione comunale era entrata in modo coattivo nella struttura, chiedendo e ottenendo dal Tribunale di Brescia il fallimento della società di gestione. Dopo sette mesi di lavoro (oltre al confronto col curatore fallimentare sono stati necessari alcuni passaggi amministrativi; come l’inventario dei beni, l’asta per gli arredi, la determina di acquisto degli arredi e l’affidamento degli incarichi per le progettazioni e i lavori), in giugno la giunta ha affidato con una procedura concorrenziale la riapertura del lido estivo alla bresciana «Leaena Ssd», che gestisce diverse piscine in Veneto e Lombardia e in provincia l’impianto di Gargnano.

Tra le agevolazioni messe in campo per favorire una ripresa dell’attività, a partire da oggi chi aveva sottoscritto un abbonamento poi non utilizzato con la precedente gestione si vedrà riconosciuti degli ingressi gratuiti, e a tutti i residenti a Rezzato saranno riconosciute tariffe scontate.

La riapertura del lido estivo è solo il primo passo verso il riavvio totale: il Comune intende procedere a un affidamento provvisorio per un anno a partire dal prossimo ottobre, mentre solo nel settembre 2018 si procederà con un bando pubblico all’assegnazione definitiva a un nuovo soggetto. L’obiettivo è insomma un controllo affidabile.

Il passo in avanti appena compiuto è comunque importante. E assume una valenza simbolica considerato che avviene nel pieno di una delle estati più calde del secolo.

«Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per una riapertura il prima possibile e ringrazio i cittadini che hanno pazientemente capito quanti e quanto complessi fossero i passaggi per arrivarci - commenta il sindaco Davide Giacomini -. Ora continuiamo a lavorare per arrivare alla piena funzionalità di questo bene collettivo».

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