Gli agenti della polizia Locale di Rezzato lo hanno pizzicato mentre cedeva una dose di cocaina a un cliente all’interno di un bar del paese. Lo stesso locale dove due anni fa lo avevano bloccato mentre commetteva lo stesso reato. In manette è finito un albanese di 52 anni, sposato, padre di con un figlio e in Italia da circa 15 anni, che solo poche settimane fa aveva finito la messa alla prova. Gli agenti prima hanno fermato il cliente e quindi lo spacciatore, poi portato al comando. Addosso il 52enne non aveva altro stupefacente, ma solo 330 euro in contanti e il telefono cellulare. Proprio dal telefonino sono arrivati nuovi guai per l’albanese. GLI AGENTI hanno preso la rubrica e chiamato quattro numeri tra quelli presenti nel dispositivo. Dall’altra parte hanno risposto quelli che a tutti gli effetti avrebbero potuto essere altri clienti, che sono stati convocati. Una volta arrivati al comando i quattro hanno ammesso di rifornirsi di cocaina dall’albanese con regolarità. Così la posizione dell’albanese si è appesantita parecchio. I consumatori arrivati al comando hanno ammesso di avere acquistato da lui negli ultimi due anni almeno 500 dosi di polvere bianca. Allo spacciatore oltre all’episodio in cui è stato preso in flagranza sono stati contestati anche tutti quelli ammessi dai suoi clienti. L’albanese è stato arrestato. Ieri mattina è comparso in tribunale per la direttissima. Il provvedimento è stato confermato dal giudice che per il 52enne ha disposto la misura dell’obbligo di firma in attesa del processo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA