Entro giugno 60 paesi passeranno sotto la lente del «Grande fratello»

di C.REB.
I protagonisti del progetto promosso sotto l’egida della Prefettura
I protagonisti del progetto promosso sotto l’egida della Prefettura
I protagonisti del progetto promosso sotto l’egida della Prefettura
I protagonisti del progetto promosso sotto l’egida della Prefettura

Nell’operazione «Grande fratello» ambientale, Arpa avrà un ruolo fondamentale. «IL VALORE aggiunto del progetto è soprattutto quello di mettere in collegamento e in sinergia istituzioni e autorità, ognuno chiamato ad intervenire secondo le proprie competenze, in una sorta di cordata solidale coordinata dalla prefettura - ha sottolineato Fabio Carella, direttore generale di Arpa Lombardia -. E non si tratta soltanto di andare a individuare lo smaltimento incontrollato di rifiuti, ma anche di una misura preventiva: se la gente sa di essere osservata dall’alto, evita di fare cose illegali. Arpa è già impegnata in controlli a tutto raggio in tutta la regione, ma da un po’ di tempo si è posta l’obiettivo di sviluppare al suo interno tecniche moderne e avanzate. Oggi fortunatamente la tecnologia ci mette a disposizione strumenti che fino a poco tempo fa erano impensabili». Attraverso questa attività, «avremo l’assoluta certezza e conoscenza di tutto quello che c’è sul territorio - ha confermato il prefetto Attilio Visconti -: qualsiasi cosa “sporca” si muova, verrà intercettata. Un giorno avremo il controllo totale: riusciremo a scrutare tutta la provincia da un monitor. Un traguardo lontanissimo, ma oggi facciamo il primo passo in questa direzione». QUANTO al cronoprogramma, «non andremo alle calende greche - ha promesso il prefetto -. Lunedì si riunirà il Nucleo ambiente per individuare la prima area del territorio meritevole di essere prioritariamente “sezionata” dal satellite ed esaminata nel dettaglio da Arpa Lombardia. Il primo sorvolo in elicottero da Orio al Serio potrebbe avvenire già a metà ottobre. Conto di concludere lo screening dei 60 paesi già selezionati come prioritari a questo intervento entro giugno del prossimo anno». L’elenco dei Comuni sorvegliati resta sotto embargo per ovvi motivi.

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