Da Gil Evans a Ligabue:
«Qui sono passati tutti»

Santo Bertocchi, storico promoter bresciano che ha lavorato per il Ctm
Santo Bertocchi, storico promoter bresciano che ha lavorato per il Ctm
Santo Bertocchi, storico promoter bresciano che ha lavorato per il Ctm
Santo Bertocchi, storico promoter bresciano che ha lavorato per il Ctm

Santo Bertocchi elenca con soddisfazione i nomi di tutti i grandi della musica italiana e internazionale che nella sua lunga carriera è riuscito a portare al Ctm di Rezzato. Sono talmente numerosi che oggi lui stesso riuscirebbe a farne una dettagliata lista solo consultando i più di 200 manifesti che ha conservato con cura nel proprio archivio.

SEDUTO alla scrivania del proprio ufficio, sfoglia l'album dei ricordi e rammenta gli spettacoli organizzati nel periodo aureo del Ctm, quello in cui a Rezzato transitarono musicisti e attori destinati a fare fortuna nel corso degli anni.

Dal 1981 a oggi, da quando cioè Bertocchi gestisce il cinema teatro rezzatese, l'elenco è lungo ma a distanza di anni è ancora il ricordo del primo concerto a rimanere indelebile nella mente. «Il primo concerto che organizzai al Ctm fu quello di Roberto Vecchioni, il 30 ottobre 1981. Negli anni successivi da qui sono passati tutti i grandi nomi della musica jazz: da Antonhy Braxton a Gil Evans. Nel 1983 organizzai il concerto di un pressoché sconosciuto Pat Metheny, allora in rampa di lancio. Temevo di fare un buco nell'acqua ma quella sera riempimmo il teatro». Anni ruggenti per il jazz, anche per quello d’avanguardia; anni in cui ad assistere ai concerti di Sam Rivers o di Sun Ra ci si poteva trovare seduti tra centinaia e centinaia di spettatori, soprattutto giovani.

E POI ANCORA Paolo Conte, Ivano Fossati, i Liftiba, i Nomadi e un Luciano Ligabue alle prime armi: «Era il 1991. Nello stesso anno avevo venduto più di un migliaio di biglietti per il concerto dei Nomadi. Il concerto di Ligabue fu un vero successo, la gente era talmente tanta che dovemmo togliere le poltrone in platea. Dopo l'esibizione l'entusiasmo del pubblico era alle stelle e Ligabue fu costretto a ripetere due volte tutti i pezzi del repertorio. Lui stesso a distanza di anni si ricorda ancora del Ctm e di quel concerto che fu uno dei primi da tutto esaurito della sua carriera tenuti nel Bresciano».

Ma la storia del Ctm non è fatta solo di musica, anche i grandi nomi del teatro e dello spettacolo sono passati da qui negli anni Ottanta e Novanta: da Franca Rame a Dario Fo, da Gino Bramieri ad Aldo Giovanni e Giacomo, fino all'atipica idea di ospitare una delle prime esibizioni italiane dei California Dream Men. Anche in quel caso una serata da tutto esaurito.L.REB.

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