Con gli alpini a scuola di vita e di storia

di Marco Benasseni
L’alzabandiera per iniziare la giornata:  la due giorni con gli alpini nel verde nei boschi della piccola IrmaI ragazzi si sono occupati di alcuni piccoli lavorettiImparare a orientarsi è importante per un alpino
L’alzabandiera per iniziare la giornata: la due giorni con gli alpini nel verde nei boschi della piccola IrmaI ragazzi si sono occupati di alcuni piccoli lavorettiImparare a orientarsi è importante per un alpino
L’alzabandiera per iniziare la giornata:  la due giorni con gli alpini nel verde nei boschi della piccola IrmaI ragazzi si sono occupati di alcuni piccoli lavorettiImparare a orientarsi è importante per un alpino
L’alzabandiera per iniziare la giornata: la due giorni con gli alpini nel verde nei boschi della piccola IrmaI ragazzi si sono occupati di alcuni piccoli lavorettiImparare a orientarsi è importante per un alpino

Una trentina di ragazzi accompagnati dagli alpini e da un gruppo di volontari hanno vissuto un’esperienza indimenticabile: un fine settimana trascorso fuori casa, a contatto con la natura, nella casa delle penne nere di Irma. Tutto merito del progetto #tempoper 2.0 adotta un’associazione, che intende avvicinare le nuove generazioni alle numerose realtà che operano sul territorio. «L’INIZIATIVA coinvolge gli studenti della scuola secondaria di primo grado - le care, vecchie scuole medie - in un percorso di cittadinanza attiva, con l’obiettivo di dare nuova linfa al volontariato e di far conoscere i protagonisti del terzo settore - raccontano le consigliere Sonia Treccani e Anna Tagliola - Al progetto hanno aderito molte associazioni e realtà locali. Tra queste ci sono gli alpini, che si sono fatti avanti per tentare un’esperienza mai fatta prima. Un momento che resterà nella memoria dei partecipanti per tutta la vita». Le penne nere di Nave e di Cortine hanno infatti accompagnato 32 studenti nella Casa dell’Alpino di Irma per trascorre un weekend del tutto nuovo. Arrivati in Alta Valle, il sabato dopo la scuola, è stato preparato il pranzo con la fattiva partecipazione dei giovani ospiti. «Dopo un primo brief iniziale - spiegano i capigruppo Fausto Minelli e Roberto Loda - abbiamo illustrato brevemente la storia della casa di Irma, costruita nel 1938 e di proprietà della sezione Ana di Brescia. Abbiamo quindi dotato di guanti e rastrello gli studenti invitandoli a ripulire l’area che circonda l’edificio. La giornata è proseguita con una passeggiata di un paio d’ore guidata dalla bibliotecaria di Irma». Dopo la camminata tutti in biblioteca per ascoltare la testimonianza degli alpini, che hanno raccontato l’esperienza del servizio militare obbligatorio e come è nata l’iniziativa di volontariato Nikolajewa di Brescia. LA GIORNATA si è chiusa con alcuni giochi di gruppo, quindi tutti sotto le coperte. «Domenica mattina alzabandiera alle 7.30, colazione e alle 9 esercitazione di orientamento nel bosco grazie all’aiuto di un professore che ha spiegato al gruppo come usare mappa e bussola - proseguono i promotori - L’obiettivo era quello di terminare il percorso nel minor tempo possibile. I ragazzi si sono dimostrati entusiasti». Dopo il rancio di mezzogiorno è stata sistemata e ripulita la casa, per poi congedare gli ospiti con un discorso emozionato ed emozionante dei capigruppo. Il progetto è stato finanziato dagli alpini di Nave e di Cortine per permettere a tutti di partecipare gratuitamente e di vivere un’esperienza nuova e indimenticabile. Oltre ai volontari, le penne nere hanno voluto ringraziare Michele Pelamatti che ha aiutato con l’animazione grazie ad anni di esperienza con i giovani. «Gli studenti hanno visto tanti adulti prendersi cura di loro - aggiunge l’assessore all’Istruzione Virna Vischioni - C’era la voglia di far trascorre un’esperienza indimenticabile per due giorni ai ragazzi. La si percepiva. Obiettivo raggiunto». Ma siamo solo all’inizio: il progetto è destinato a proseguire. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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