Una strategia per vacanze più «verdi»

di L.SCA.

C’è un patto tra il Consorzio turistico Garda Lombardia e Legambiente, insieme per ridurre l’impatto ambientale del turismo sulla sponda bresciana del lago. Partendo dalla qualificazione delle strutture, coinvolgendo gli operatori locali e i turisti in un sistema di azioni e comportamenti per favorire vacanze più consapevoli ed ecologiche. UN PUNTO di partenza è stato il progetto dell’«etichetta ecologica» ideato da Legambiente, con l’obiettivo di consentire alle imprese turistiche e ricettive che adottano buone pratiche ambientali, di entrare a far parte di una rete riconosciuta in Italia e all’estero. Il disciplinare di adesione prevede obiettivi e criteri specifici da raggiungere relativi a produzione e gestione dei rifiuti, gestione della risorsa idrica ed energetica, alimentazione e gastronomia, mobilità sostenibile, accessibilità, acquisti eco-sostenibili, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, rumore, comunicazione ed educazione ambientale. «Come Consorzio ci stiamo già attivando nel segmento della “plastic free” - spiega il direttore del Consorzio Garda Lombardia, Marco Giardi - e siamo interessati a confrontarci per migliorare il lago e l’ambiente. Sono tematiche molto richieste dai nostri ospiti».

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