Una nuotata collettiva contro i femminicidi

di Sergio Zanca
Pippa Bacca uccisa in Turchia
Pippa Bacca uccisa in Turchia
Pippa Bacca uccisa in Turchia
Pippa Bacca uccisa in Turchia

Una condanna alle violenze sulle donne. È il messaggio che verrà lanciato oggi a Salò con una nuotata nel golfo, per ricordare Pippa Bacca, pseudonimo di Giuseppina Pasqualino di Marineo, nipote dello scultore Pietro Manzoni, ammazzata in Turchia all’età di 33 anni, durante la performance «Spose in viaggio». La giovane artista voleva attraversare in autostop 11 paesi teatro di conflitti armati, vestendo un abito matrimoniale, per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo. La meta: Gerusalemme. Partita da Milano l’8 marzo 2008, festa della donna, ha superato Slovenia, Croazia, Bosnia e Bulgaria. Ma il 31 marzo è stata violentata e uccisa a Gebze da una persona che le aveva dato un passaggio, condannato nel 2012 dalla Cassazione a 30 anni di carcere. L’appuntamento è per le ore 17,30 sulla spiaggia antistante il cimitero, dove i partecipanti si registreranno, e riceveranno un palloncino verde da legare al polso, simbolo di Pippa e, al tempo stesso, un segnale della loro presenza per le imbarcazioni in navigazione. Alle 18 entreranno tutti in acqua, seguendo i familiari della Bacca, che daranno il via, immergendosi. Arrivo in piazza Serenissima, a fianco della Canottieri. La partecipazione è gratuita, ma si raccomanda di inviare una mail a: traversatapippabacca@gmail.com. La nuotata, giunta alla 12esima edizione, è alla portata di chiunque. Il tratto, di circa un chilometro, non va percorso in fretta. Difatti il senso è di ricordare Pippa, e la sua apertura agli altri. L’obiettivo sarebbe di partire ed arrivare tutti insieme. Le pinne ed ogni altra attrezzatura per aumentare la velocità sono consentite solo agli ultra 65enni. Vengono consigliate le tavolette (meglio se verdi). No, invece, a salvagente e a ciò che, in caso di vento, può fare «vela». Ogni estate l’artista si recava sul Garda proprio allo scopo di andare da una parte all’altra del golfo di Salò: un modo di «unire» sponde differenti. Dopo la sua tragica morte, gli amici e i familiari l’hanno sempre ricordata con questo appuntamento, che ora viene patrocinato dal comune, per sottolineare il messaggio di fratellanza e di amore per la vita. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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