Toscolano, la ciclopedonale è «impazzita»

di Luciano Scarpetta
I pedoni passeggiano a fianco della corsia dedicata alle auto senza che vi sia alcuna seria divisoria La pista ciclabile occupata da due «coni» che la rendono inutilizzabileUn’altra immagine che dimostra la pericolosità della viaNella via a «quattro corsie» della discordia devono trovare giustamente spazio anche i parcheggi Ultimi ritocchi all’interventoLa scarsa sicurezza è evidente
I pedoni passeggiano a fianco della corsia dedicata alle auto senza che vi sia alcuna seria divisoria La pista ciclabile occupata da due «coni» che la rendono inutilizzabileUn’altra immagine che dimostra la pericolosità della viaNella via a «quattro corsie» della discordia devono trovare giustamente spazio anche i parcheggi Ultimi ritocchi all’interventoLa scarsa sicurezza è evidente
I pedoni passeggiano a fianco della corsia dedicata alle auto senza che vi sia alcuna seria divisoria La pista ciclabile occupata da due «coni» che la rendono inutilizzabileUn’altra immagine che dimostra la pericolosità della viaNella via a «quattro corsie» della discordia devono trovare giustamente spazio anche i parcheggi Ultimi ritocchi all’interventoLa scarsa sicurezza è evidente
I pedoni passeggiano a fianco della corsia dedicata alle auto senza che vi sia alcuna seria divisoria La pista ciclabile occupata da due «coni» che la rendono inutilizzabileUn’altra immagine che dimostra la pericolosità della viaNella via a «quattro corsie» della discordia devono trovare giustamente spazio anche i parcheggi Ultimi ritocchi all’interventoLa scarsa sicurezza è evidente

«Auto e moto sfrecciano a sinistra, le biciclette a destra e in mezzo camminano le persone: la gente è in un panino!». Il commento su Facebook di una turista tedesca probabilmente abituata alle più rilassanti e meno ardite ciclopedonali teutoniche, racchiude lo stupore collettivo. Qui siamo invece sul promontorio di Toscolano Maderno dove in questi giorni si sta ultimando, (prendendo a prestito l’oggetto del verbale di Giunta comunale del 2 luglio scorso), la «Riqualificazione di via Gioberti per migliorare la sicurezza stradale». Stiamo parlando di una spesa da quadro economico, pari a 338.500 euro di cui 233mila per lavori, 9mila per «attuazione della sicurezza» e altri 96.500 euro garantiti da somme a disposizione dell’amministrazione comunale. Progetto candidato a bando regionale per l’assegnazione di contributo, cofinanziato con risorse proprie. «L’ intervento – comunicavano ad inizio mese dal Comune - è volto a garantire la massima sicurezza dei pedoni che potranno così contare su spazio di passaggio sufficiente da e per la spiaggia. L’intervento si inquadra nel più ampio progetto di riqualificazione viaria della zona dopo l’inaugurazione del sistemato lungolago Zanardelli. Si tratta di una sperimentazione sviluppata con il supporto tecnico del professore Giulio Maternini dell’Università di Ingegneria di Brescia e supportata dal rilievo del traffico registrata attraverso telecamere nei mesi scorsi». TRA GLI OBIETTIVI del progetto, rendere più sostenibile nella zona il traffico generato dal traghetto (circa 100mila auto ogni anno), dal turismo locale e dai residenti con la presenza dei pedoni così numerosi durante la stagione estiva. Al netto dei commenti degli utenti social, anche in questo caso a «senso unico», ieri mattina tra i pedoni in transito da via Gioberti la perplessità regnava imperante: difficile, se non proprio contro natura, essere obbligati a percorrere a piedi contromano un senso unico in mezzo alla strada, magari con passeggino e bimbo al seguito, mentre dall’altra parte della sede stradale sopraggiungono auto in transito. Qualcuno disciplinatamente si adeguava alle disposizioni della nuova segnaletica orizzontale, altri invece con più sano realismo, o più semplicemente guidati da maggior spirito di conservazione, percorrevano la strada mantenendosi a bordo strada nella lingua di asfalto riservata alle biciclette. Certo, è stato realizzato tutto a norma di legge secondo le direttive di esperti in materia, ma forse un pizzico di «ignorante» buon senso nell’occasione non sarebbe guastato. Sulla vicenda nei giorni scorsi le minoranze hanno prodotto interpellanze, a cui il sindaco di Toscolano Maderno, Delia Castellini risponderà all’ultimo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale in programma martedì prossimo alle 20.30. •

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