Torre impazzita: è stata la beffa dello striscione

di Roberto Darra
La torre civica di Lonato e il bandone con scritto «Andrà tutto bene»La torre civica è, con la Basilica, uno dei «landmark» di LonatoLa fune che reggeva lo striscione si è impigliata nei meccanismi
La torre civica di Lonato e il bandone con scritto «Andrà tutto bene»La torre civica è, con la Basilica, uno dei «landmark» di LonatoLa fune che reggeva lo striscione si è impigliata nei meccanismi
La torre civica di Lonato e il bandone con scritto «Andrà tutto bene»La torre civica è, con la Basilica, uno dei «landmark» di LonatoLa fune che reggeva lo striscione si è impigliata nei meccanismi
La torre civica di Lonato e il bandone con scritto «Andrà tutto bene»La torre civica è, con la Basilica, uno dei «landmark» di LonatoLa fune che reggeva lo striscione si è impigliata nei meccanismi

Qualcuno aveva pensato che fosse morto il Papa o qualcosa di simile, perché un così prolungato concerto di campane alle 4 di notte, non un semplice rintocco ma uno scampanio insistito, quasi casuale, non si era mai sentito. In realtà non era morto il Papa, si sa, e il «concerto» notturno non arrivava dalle chiese di Lonato, bensì dalla Torre civica, provocato da un incidente quasi paradossale. LA FUNE dello striscione con scritto «Andrà tutto bene», appeso alla merlatura come messaggio di speranza nei giorni più bui della pandemia da Coronavirus, si è impigliata nei meccanismi e ha mandato in tilt l’orologio della Torre, innescando le campane in piena notte. La fune si era letteralmente imbrigliata in una lancetta, a causa del vento, portando all’avvio ininterrotto dello scampanio che in via ordinaria rintoccano ogni 15 minuti. Era l’8 maggio ma solo in seguito si è appreso ufficialmente cosa sia successo, anche perchè il Comune ha deliberato una spesa (cifra modesta, per fortuna) per la riparazione dell’orologio. Sui social la gente il giorno dopo si era scatenata con decine di post per sapere il perché di quel dirompente scampanare in tempi segnati da tanti lutti. A svelare il giallo ha provveduto il consigliere comunale delegato ai lavori pubblici, Oscar Papa, pubblicando la spiegazione dell’incredibile arcano che si era venuto a creare. Ora la Giunta ha deliberato di intervenire per ripristinare il corretto battito del suono delle ore, rimettendolo in fase con le lancette del quadrante esterno. Il lavoro è stato affidato al Gruppo Audema Snc di Castrezzato che ha offerto il ribasso del 44,80%. Per il Comune di Lonato la spesa sarà di 320 euro e 16 centesimi e la Torre, con i suoi 55 metri, continuerà a misurare il tempo per l’intera comunità, come dal 1555 . Almeno da questo punto di vista, «andrà tutto bene». •

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