Rapinatori senza scrupoli, scatta il processo

di Paolo Cittadini
I rapinatori aggredivano per strada le vittime: grazie alla videsorveglianza sono stati identificati
I rapinatori aggredivano per strada le vittime: grazie alla videsorveglianza sono stati identificati
I rapinatori aggredivano per strada le vittime: grazie alla videsorveglianza sono stati identificati
I rapinatori aggredivano per strada le vittime: grazie alla videsorveglianza sono stati identificati

Nella notte tra il 14 e il 15 febbraio a Toscolano Maderno in due diversi assalti avevano aggredito tre persone per rapinarle. Il prossimo 6 giugno i due balordi, così li definisce chi quello stesso giorno era riuscito a catturarli mentre stavano cercando di introdursi nella abitazione di una donna di Toscolano, compariranno davanti al giudice per il processo che si celebrerà con il rito abbreviato dopo che per loro è stato disposto il giudizio immediato. Rapina aggravata, tentata rapina, lesioni personali, sequestro di persona, violazione di domicilio e ricettazione sono i pesanti reati di cui dovranno rispondere in una aula del tribunale di Brescia un 28enne di origine brasiliana e residente in Valsabbia e a un 27enne di Desenzano del Garda che dalla metà di febbraio sono detenuti a Canton Mombello. LA LORO NOTTE di violenza era iniziata intorno alle 3 del mattino, quando all’esterno di un locale avevano aggredito un uomo. Il brasiliano lo aveva afferrato al collo e, mentre il complice faceva da palo, minacciandolo con un coltello voleva farsi consegnare il portafogli e il telefono cellulare. La vittima era riuscita a farli desistere gridando ai due malviventi che con sé non aveva nulla. La coppia di banditi era di nuovo entrata in azione poco dopo. Due le persone che avevano aggredito nel secondo assalto. I balordi si erano fatti consegnare il denaro, meno di cento euro, e un telefono cellulare, quindi erano saliti sull’auto delle vittime cercando poi di rubare le chiavi per darsi alla fuga. Al tentativo di reazione dei rapinati i banditi avevano perso la testa e dopo avere buttato a terra uno dei due uomini sequestrati avevano iniziato a colpirlo con calci al volto e al torace provocandogli diverse ferite e lesioni. L’incubo si era concluso soltanto quando i due aggressori violenti se ne erano andati facendo perdere le tracce. LE VITTIME dei due assalti si erano così rivolte ai carabinieri della stazione di Toscolano per denunciare quello che era successo. Le indagini erano partite immediatamente. Le vittime avevano riconosciuto in alcune fotografie i loro aggressori, entrambi i malviventi sono infatti pregiudicati (questo potrebbe pesare nel processo), e grazie alle immagini scaricate dalle telecamere di videosorveglianza montate nel paese, i militari sono riusciti in poco tempo a ricostruire quello che la coppia di banditi aveva messo a segno nel corso della notte. Il 28enne e il suo complice di un anno più giovane erano stati sorpresi poco dopo mentre cercavano di entrare in una abitazione. Nel corso di una perquisizione era stato recuperato anche il bottino della notte di violenza. Per i due erano quindi scattato l’arresto. Ora, distanza di pochi mesi, dovranno difendersi dalle pesanti accuse davanti a un giudice. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti